La Puglia sta ottenendo sempre più riconoscimenti all’estero. Lo si deve ad una politica di esportazione efficace e prolifica.
Tra le regioni italiane esistenti, la Puglia è senza ombra di dubbio una delle più rilevanti e suggestive in assoluto. Panorami mozzafiato, prodotti tipici da leccarsi i baffi e atmosfera impagabile nel momento in cui ci si appresta a visitarla.
Non poche persone in Italia arrivano a tessere le sue lodi, tra abitanti e turisti che la visitano anche solo sporadicamente. Tutto questo successo interno ha portato la regione meridionale ad essere riconosciuta anche all’estero, grazie ad un programma di esportazione di assoluto interesse.
Puglia all’estero: ecco i prodotti più noti
Per le regioni italiane il mercato di esportazione è sempre stato un toccasana. Si può avere infatti la possibilità di fare conoscere i propri prodotti anche ad un pubblico non abituale all’artigianato, senza ovviamente decentralizzare la produzione. Creando dunque nuove opportunità nel luogo di riferimento. Cosa piuttosto rara, considerando che l’industria spesso e volentieri sposta il suo focus produttivo altrove per abbattere costi.
Non è un caso che il territorio pugliese figuri ai vertici dell’esportazione estera in Italia. Non è dunque l’unica regione che ha adottato questa politica espansionista, e i frutti del duro lavoro stanno finalmente riuscendo ad emergere. In questa fase di 2023, che sta per giungere al termine, la Puglia ha avuto modo di registrare un record di esportazione pari al 41%. Una crescita netta, considerando lo status delle altre regioni.
In un periodo storico dove l’alimentazione viene condizionata di continuo da tendenze e abitudini consumistiche destinate alla massa, i prodotti puri e artigianali per fortuna riescono ad avere ancora una certa rilevanza. Facendo sì che le antiche tradizioni non vengano perse, bensì rinnovate e adeguate alla modernità. Ebbene, nel prossimo paragrafo capiremo finalmente quali sono i prodotti più gettonati in sede estera.
La Puglia all’estero sta ottenendo finalmente i riconoscimenti che merita. Tra i prodotti più gettonati rientrano quelli che costituiscono la dieta Mediterranea di cui tutti sono a conoscenza. Ovvero olio, pasta, frutta, verdura e vino.
In questa speciale classifica è proprio l’olio, con un aumento di esportazione pari al 35%. Questo anche alla luce del suo eccessivo costo, che di recente ne ha rallentato e complicato la produzione. Segue subito dopo la pasta artigianale, con un balzo del 22% rispetto alle posizioni precedenti. Anche il vino sta acquisendo una certa rilevanza.
