Arrivano conferme e dati sorprendenti sulle regioni dove si guadagna meglio: ecco dove conviene di più lavorare in Italia.
Ci sono regioni in Italia dove gli stipendi sono molto più alti rispetto alle altre. Al contrario, vi sono aree del nostro Paese in cui i salari sono ancora troppo bassi. Ecco l’analisi che arriva dal report di Geography Index di JobPricing, società specializzata nello studio delle retribuzioni che analizza le differenze retributive tra i territori del nostro Paese. Scopri qual è la regione d’Italia dove conviene maggiormente lavorare.
Nella classifica che vi forniremo di qui a breve ci sono dei posizionamenti che, tutto sommato, ci si può aspettare, ma vi sono anche dei piazzamenti che forse nessuno si aspettava. Va detto che, comunque, oltre al dato riguardante la somma percepita da ciascun lavoratore, per capire quale sia il livello di qualità della vita in un luogo va tenuto conto anche del costo della vita di quello stesso luogo. Insomma, una stessa cifra percepita in una parte d’Italia può avere un peso assolutamente diverso rispetto a quella percepita in un altro.
La società Geography Index di JobPricing ha stilato una classifica riguardante gli stipendi mensili annuali: 30.830 euro all’anno per ciò che concerne il 2022. Dall’analisi emerge che, però, delle 20 regioni italiane, solo 9 sono riuscite a oltrepassare questa cifra ritenuta media, mentre le altre si sono assestate sotto media. Con le consuete disparità che ormai conosciamo, purtroppo.
Le regioni dove si guadagna di più
Non deve e non può sorprendere, dunque, il primo posto ottenuto abbastanza facilmente dalla Lombardia, dove lo stipendio medio è di 33.452 euro all’anno, grazie, soprattutto, al ruolo di Milano. Un caso emblematico dove, se si guadagna bene (ma veramente bene) si vive benissimo. Altrimenti… Più sorprendente il secondo posto ottenuto dal Lazio, con uno stipendio medio, nel 2022, di 32.360 euro. Al terzo posto si assesta invece la Liguria con i suoi 32.156 euro di retribuzione annua.
Non riesce a salire sul podio il Trentino Alto Adige che, anzi, perde due posizioni rispetto alla classifica dello scorso anno: la retribuzione media annuale è di 31.706 euro. Sale invece di due gradini il Piemonte, con una retribuzione media annua di 31.448 euro.
L’Emilia Romagna è invece la sesta regione con lo stipendio medio più alto del Paese: 31.441 euro. 31.128 euro la retribuzione media rilevata in Valle d’Aosta. 30.872 euro all’anno quella su cui si assesta il Friuli Venezia Giulia, 30.848 euro per il Veneto e, ultima della top ten, la Toscana, con 29.994 euro.
Una classifica che, come è evidente, non fa altro che confermare l’annosa questione riguardante il divario tra Nord e Sud. Agli ultimi posti, infatti, registriamo le presenze di Puglia, Calabria e infine Basilicata, ultima della graduatoria con uno stipendio medio di 26.055 euro all’anno. Un Paese, l’Italia, che non ha mai effettivamente affrontato la Questione Meridionale.