Uno dei piatti più buoni preparati dai napoletani è certamente la pasta al forno, la quale è calda, filante ed estremamente saporita.
La pasta al forno è un tipico piatto della cucina italiana, in particolar modo delle principali regioni meridionali: Calabria, Sicilia, Puglia, Basilicata e Campania. Solitamente, consiste nel ricoprire la pasta di sugo e formaggi e, successivamente, nel cuocerla in forno. Ma qual è l’origine di questa deliziosa pietanza? In realtà, vi sono molte varianti di pasta al forno: la versione eseguita con la besciamella, ad esempio, fu preparata per la prima volta nelle corti rinascimentali del centro nord, quella infornata invece nacque nelle province di Messina e di Catania, grazie a delle influenze arabe del IX secolo.
Ad ogni modo, il piatto può essere preparato con tantissimi tipi di pasta, come ad esempio le penne, i tortiglioni, gli ziti, i maccheroni ecc.
La pasta al forno napoletana
Solitamente, la pasta al forno napoletana è un piatto costellato da ingredienti che sprigionano un gran numero di calorie, infatti tradizionalmente la si cucina di domenica oppure nei giorni di festa. Secondo alcuni esperti, la famosa cultura del timballo potrebbe essere giunta nel territorio partenopeo grazie agli arabi, i quali sarebbero anche i maestri del sartù di riso e dei vari timballi di pasta del meridione. Tuttavia, la provincia napoletana possiede un alto numero di varianti di pasta al forno, ciò significa che ogni famiglia ha una propria ricetta.
Ciononostante, continua ad essere un piatto amato da tutti, anche dai bambini, soprattutto per il piacere che si prova nell’assaggiare un mix di ingredienti: uova, salame e il buonissimo formaggio filante che è particolarmente ricercato dai più piccoli. Inoltre, alcune famiglie optano per una pasta al forno formata dalla crema di pomodoro e ricotta, altre invece scelgono una versione bianca caratterizzata dalla besciamella. Ma qual è il segreto per ottenere una buona pasta al forno napoletana? Prima di tutto bisogna fare molta attenzione alla cottura della pasta, poiché non deve assolutamente scuocere troppo.
Un altro consiglio molto importante è quello di scolare la pasta nel momento in cui è ancora al dente e, in seguito, cercare di fermare la sua cottura con un getto d’acqua fredda. Per quanto riguarda la famosa crosticina della pasta al forno, ogni famiglia napoletana la realizza in modo differente: alcuni bruciacchiano solo gli angoli, altri invece preferiscono trovare l’intero maccherone croccante o quasi bruciato. L’importante è utilizzare un grande quantitativo di formaggio e molta salsa sull’ultimo strato, affinché i maccheroni non diventino troppo secchi.