Pulire il Bimby in pochi minuti non è mai stato così facile: basta sfruttare il calore dell’elettrodomestico stesso

Il Bimby è un accessorio incredibile. Le sue potenzialità sono praticamente infinite. Ma cosa succede quando lo si deve pulire?

Il Bimby è stato un attrezzo rivoluzionario per molteplici aspetti. Ha radicalmente cambiato la vita di migliaia di persone, grazie alla sua praticità nonché alla sua facilità di utilizzo. Si tratta infatti di un prodotto in grado di essere intuitivo anche per quel target di clientela poco avvezzo alla tecnologia, e con poco tempo a disposizione per poter apprendere nuovi abilità spendibili. Tuttavia, anche questi accessori hanno bisogno di pulizia. E non sempre è facile applicarla. Per fortuna questa breve guida risolverà ogni dubbio o perplessità di sorta.

Esiste infatti un metodo casalingo per poter rendere il proprio accessorio pulito come se fosse appena stato comprato. Bisognerà prima munirsi di alcuni ingredienti. In primo luogo limone e acqua, con un po’ di detersivo per piatti per poter diluire tutto al meglio. Si dovranno poi tagliare svariati pezzi di limone, che andranno poi inseriti nel boccale. L’accessorio dovrà essere poi impostato a velocità 7, così da tritare tutto per bene. L’acqua servirà poi per “scrostare” le lame da tutta la sporcizia accumulata durante i vari utilizzi.

Si dovrà poi andare a risciacquare tutto per togliere la sporcizia restante, e arrivare a godersi un risultato meraviglioso. Pulire il Bimby è di importanza fondamentale, considerando che ricopre varie funzioni a stretto contatto col proprio cibo. La sua integrità e il suo gusto sono strettamente correlate alla manutenzione che viene svolta. Insomma, c’è più di un buon motivo per essere meticolosi in tal senso.

Ma a cosa serve questo prodotto? Nel prossimo paragrafo cercheremo di fornire qualche cenno storico a riguardo, tra date di uscita e aggiornamenti vari.

A cosa serve il Bimby?

Dopo aver compreso a pieno titolo come pulire il proprio Bimby, è giunto il momento di sapere di più riguardo a questo fantastico accessorio. Lanciato sul mercato per la prima volta nel lontano 1971, quando il settore culinario ha conosciuto una delle sue prime automazioni in assoluto. Coloro che hanno sempre pensato che cucinare fosse un’attività prettamente manuale, si sono dovuti ricredere per forza di cose.

Il popolare tuttofare tra i fornelli ha dunque oltre 50 anni, e ancora oggi dopo tanto tempo riesce ad accontentare una clientela sempre più esigente col passare del tempo. Ad un costo “contenuto” si possono fare tante cose, dal tagliare il cibo perfettamente a frullarlo.