Sono in molti a voler sapere quanti soldi possiedono gli italiani in banca: secondo le ultime analisi la media è davvero sorprendente.
Le banche sono i pilastri della società, nelle quali è conservato il capitale più importante del pianeta. Ma qual è la banca più grande e ricca del mondo? Per gli esperti è la multinazionale JP Morgan Chase & Co, situata a New York negli Stati Uniti. Si tratta di una banca senza eguali al mondo, con una capitalizzazione di mercato che supera i 420 miliardi di dollari.
Inoltre, dal 2017 è diventata anche la più grande al mondo per la gestione del patrimonio, infatti ha raggiunto i 2.900 miliardi di dollari in gestione e 25.400 miliardi di dollari in custodia. In più, è una banca con oltre 255.300 dipendenti e con un fatturato di quasi 120 miliardi di dollari.
Quanti soldi hanno gli italiani
Attualmente, l’economia italiana non sta vivendo un periodo fiorente e molte famiglie disagiate devono portare avanti i conti familiari senza il famoso reddito di cittadinanza. Ciononostante, le ultime analisi sulla giacenza media e sull’Isee dicono che gli italiani possiedono un cospicuo gruzzolo di soldi nelle proprie banche. Quindi, i soldi sono presenti ma non vengono spesi. Per la precisione, i depositi bancari sono formati mediamente da circa 15.000 euro, anche se il 77% degli italiani possiede una cifra più bassa di 12.500 euro sul proprio conto corrente. Inoltre, solo il 7% della popolazione risulta avere dei risparmi che variano tra i 50.000 e i 250.000 euro.
Ciò che stupisce maggiormente è il fatto che nel 2022 siano stati depositati 64 miliardi di euro in più, rispetto al 2021. Naturalmente, questo dato fa capire la volontà di risparmiare soldi e di rinvigorire il proprio conto. E non solo: nonostante i tanti risparmi gli italiani continuano a non apprezzare gli investimenti, infatti una montagna di soldi rischia di consumarsi autonomamente a causa dell’inflazione e del costo della vita, poiché molte persone hanno deciso di lasciare il proprio denaro parcheggiato in banca. In realtà, negli ultimi secoli la popolazione italiana è sempre stata una grande risparmiatrice di soldi, e i conti correnti del paese più bello e artistico del mondo sono sempre stati pieni di denaro.
Secondo gli esperti, sul proprio conto corrente si dovrebbero avere solo i soldi necessari a finanziare le spese familiari per circa 6 mesi. Il resto dovrebbe essere investito per non farsi colpire dall’inflazione e dal costo della vita, che divorano lentamente il proprio patrimonio. Inoltre, bisogna ricordare che quando si superano i 5.000 euro di giacenza subentra l’imposta di bollo sulla patrimoniale, quindi oltre all’inflazione si inserisce anche una tassa da pagare.