Non dovrai più pagare l’Università a tuo figli se rientri tra questi ‘fortunati’

Per il prossimo anno di Università sono previsti dei benefit. Vediamo quali famiglie con figli iscritti possono usufruirne.

Il prossimo anno accademico (2023/2024) si avvicina e gli aspiranti studenti universitari, così come coloro che intendono iscriversi al secondo anno presso l’Ateneo frequentato, sono invitati a procedere tempestivamente con l’immatricolazione o l’iscrizione.

Università
Chi non pagherà le tasse dell’Università-turiweb.it

Al fine di agevolare tale procedura, meglio disporre di un ISEE Università aggiornato, il quale consente di beneficiare di una riduzione delle tasse universitarie e, in taluni casi, di essere esonerati dal pagamento delle stesse.

Inoltre, un basso valore dell’ISEE può comportare l’accesso a diverse agevolazioni, anche di livello universitario. Non pagheranno tasse universitarie coloro che presentano un ISEE massimo di 26.306,25 euro. Ciò è stato stabilito attraverso due decreti del Miur, sottoscritti dal Direttore generale degli ordinamenti della formazione superiore e del diritto allo studio.

Tali decreti, che risalgono a febbraio 2023, sono stati resi pubblici sul sito istituzionale del Ministero nel mese di luglio.

Ecco chi non dovrà pagare l’Università

Il Decreto Direttoriale n. 204 datato 23 febbraio 2023 prevede che entrambi l’ISPE e l’ISEE siano ridefiniti sulla base della variazione media annua dei prezzi al consumo del 2022, pari all’8,1%.

Studenti
Studenti all’Università-turiweb.it

Ciò comporta un aumento della soglia ISEE di più di 1.300 euro, portando di fatto il limite della no tax area universitaria dai 25.000 euro del 2022 ai 26.306,25 euro del 2023.

Il presente periodo è dedicato alle iscrizioni universitarie. Molti candidati hanno già completato i test d’ingresso e le istituzioni accademiche sono tenute ad adeguare i propri sistemi alle nuove disposizioni fiscali.

Si ricorda che, sebbene gli Atenei godano di un certo grado di autonomia nella definizione delle soglie ISEE per accedere ai benefit di diritto allo studio, tali soglie non possono discostarsi dai valori nazionali di più del 30%.

Va anche notato che numerose istituzioni universitarie hanno già adottato la recente soglia di esenzione, e in alcune circostanze essa risulta addirittura superiore.

Per le famiglie con ISEE basso arriva una buona notizia: la no tax area delle tasse universitarie passerà da 25.000 euro a 26.306,25 euro.

Il decreto è il 204/2023, ed è stato pubblicato a luglio. Niente variazioni, invece, per gli sconti, i quali vanno dal 10% all’80%, basati sempre sull’ISEE.

Questo decreto ha anche aumentato le borse di studio, calcolato sulla base dell’inflazione. Quelli minimi, aggiornati per il nuovo anno accademico, sono per le famiglie di impiegati e operai con valore corrispondente pari all’8,1%.

Per gli studenti fuori sede, ammonta a 6.656,52 euro, per i pendolari a 3.889,99 euro e per quelli in sede a 2.682,77 euro.

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