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Tuo marito ama l’antico e tu il moderno? Basta litigare! Così unisci gli stili e ne crei uno pazzesco: vedrai che casa invidiata da tutti

Published by
Caterina Fagiani

Litigi tra marito e moglie per l’arredamento della casa. Antico o moderno? Non preoccuparti, ora puoi unire i due stili e fare contenti tutti

Quante volte capita tra marito e moglie, o tra conviventi, di litigare per lo stile dell’arredamento? Letto basso o letto alto, armadio con ante scorrevoli o apribili, piano cottura classico o elettrico, moderno o antico? Vi assicuriamo che, ora, potete stare tranquilli, perché i due stili possono essere uniti e avere una casa sia antica ma anche moderna: come? Ve lo spieghiamo noi.

Arredamento antico o moderno? Puoi unire i due stili! – turiweb.it

Comunemente si pensa che i due stili siano contrastanti, che antico e contemporaneo non possano vivere nella stessa casa; ma siete sicuri di ciò che state pensando? Abbinare i due stili non è antiestetico, anzi, alla contemporaneità si può aggiungere un tocco chic di antico e tradizionale. Non è assolutamente facile affidarsi allo stile mixato, ma è possibile scegliendo gli accessori e l’arredo giusto. Non farsi prendere dalla fretta, dall’ansia e dalla voglia di prendere tutte le cianfrusaglie senza criterio, perché da uno stile originale a un magazzino pieno di oggetti a caso, è un attimo!

Unire lo stile antico al moderno si può, ecco come

Il primo segreto, e obiettivo, per riuscire a mescolare lo stile antico con lo stile moderno è la calma, la pazienza e la cautela. Il secondo passo, invece, è seguire i nostri consigli, svelandovi i suggerimenti e le logiche dell’interior design più recondite. Capita spesso che qualche parente ci regali un mobile che non usa più o che purtroppo ci lascia; questi arredi lasciati lì, sono bellissimi ma antiquati, e non si sa mai come posizionarli in casa. In questo caso, bisogna fare delle attente valutazioni: è bellissimo abbinare questi due stili, poiché renderà la casa particolare, tuttavia non sempre stanno bene insieme.

Anche se i due stili si possono unire, non sempre stanno bene insieme – turiweb.it

In primis, bisogna capire quanto è antico il mobile che ti è stato donato o che hai comprato. In questa fase, bisogna prestare molta attenzione, poiché non tutti i pezzi di antiquariato lo sono davvero, ma lo si nota grazie a dei piccoli dettagli caratteristici che vanno studiati.

Un completo d’arredo antico ha sicuramente delle imperfezioni, sia a causa dell’usura, sia perché è stato realizzato a mano, senza i macchinari industriali che vengono usati oggi. Inoltre, dovrebbe mostrare degli incastri, delle parti incollate, inchiodate o fermate con delle viti. Questi fattori indicano l’originalità e l’antichità del mobile. Importantissimo da ricordare: un tavolo di legno laminato degli anni Ottanta, non è antiquariato.

Fondamentale è capire lo stile del mobile. L’antiquariato non è né un periodo storico né uno stile a sé, ma ha tante sfumature che dipendono dall’anno in cui è stato costruito, il materiale che è stato utilizzato, sempre legato al periodo e allo stile e anche il colore. Unire antico e moderno è difficile per questo motivo, poiché non si possono abbinare troppi stili insieme, ma sceglierne uno tra la categoria dell’antiquariato e posizionarlo nella vostra moderna casa. Comprese queste accortezze, possiamo passare oltre, incontrando le regole essenziali per arredare la casa in modo più che originale.

Le regole per abbinare lo stile antico a quello moderno

Abbiamo già affrontato la questione dei diversi stili, ma ora ci focalizziamo di più, rispondendo alle incognite rimaste senza risposta. Quanti pezzi di antiquariato si possono aggiungere ad un arredamento moderno? Due o massimo tre pezzi di antiquariato, non di più, altrimenti si rischia di avere un arredamento terribile. Ovviamente, i colori e le tonalità degli arredi devono essere simili o accoppiarsi bene. Tutte sfumature sul marrone vanno benissimo, ma si può osare con il bianco e il legno dei mobili antichi, anche il nero può aiutare a mescolare i due stili.

Aggiungere mobili antichi all’arredamento moderno è possibile, ma non più di due o tre pezzi – turiweb.it

Seconda regola: se la stanza è di piccole dimensioni, sarebbe meglio evitare di aggiungere un mobile antico troppo grande che rischia di occupare tutta la stanza. Inoltre, se la vostra casa ha uno stile prettamente contemporaneo, dovete ricreare un piccolo spazio per l’antichità, poiché metterli troppo vicini e insieme crea un effetto non voluto, da mercatino del vintage. Oltre ciò, aiuterà l’occhio ad inquadrare il mobile in un contesto differente da quello di appartenenza.

Nella terza regola affrontiamo il problema del colore: seguire una palette tonale di cinque colori, già presenti in casa. Non si può aggiungere un mobile di un colore completamente diverso da quello che predomina in casa, poiché sarebbe un contrasto troppo forte, un pugno in un occhio. Si deve prestare molta attenzione specialmente ai legni, se si ha un parquet o altri mobili di legno, dei pezzi antichi fatti di altri legni ancora, non combaciano bene con il resto dell’arredamento. Molti legni di mobili d’antiquariato tendono al rosso e sono lucidi, vicino ad un mobile moderno di legno chiaro o nero opaco, stonano. Questo è un punto molto importante, poiché differenti colori messi insieme danno una sensazione di disordine.

Il mobile antico, intromesso in un contesto non suo e contemporaneo, può risultare come un pezzo da museo ed è un bell’effetto, dunque, va trattato come tale. Porre molta attenzione sull’oggetto con delle luci e non invaso da elementi di design, ma isolato, riesce ad avere l’effetto desiderato. È importante dare il giusto spazio ad ogni mobile; per esempio, se si ha una cassettiera molto antica, invece di appoggiare delle statue contemporanee o altri accessori moderni, si dovrebbe lasciare vuota o magari aggiungere un solo oggetto che possa valorizzarla.

Quando un mobile è isolato e può rivelarsi un pezzo da museo, bisogna trattarlo come se fosse tale – turiweb.it

Infine, la quinta regola prevede di giocare con gli opposti. In un ambiente minimalista, aggiungere un pezzo barocco è un’idea strepitosa. Tuttavia, se la stanza è tutta in legno e su una certa tonalità, mettere un mobile che sia simile. Quando, invece, l’abitazione è total white, giocare con un colore a contrasto può essere utile, donando vivacità a tutta l’atmosfera. La regola degli opposti funziona sempre, se fatta nel modo giusto. Un tappeto antico e classico sta bene in un parquet o in un pavimento neutro. Se il pavimento è già decorato, evitare di aggiungere pezzi antiquati con altre decorazioni differenti.

Come avrete potuto notare, l’antiquariato può essere aggiunto ad una stanza moderna, in modo che ognuno possa ammirare le proprie scelte stilistiche e i gusti d’arredamento in casa. Basta litigate e scontri per l’arredo della vostra dimora, ora, tutti possono convivere in pace e amore, godendosi il nuovo stile originale, unico e caratteristico.

Caterina Fagiani

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