Il Governo Meloni ha confermato un bonus che può essere fruito da tutti gli italiani a prescindere dal reddito. Vediamo di cosa si tratta.
In arrivo un bonus di migliaia di euro che si rivolge a tutti, a prescindere da reddito e Isee. Vediamo insieme di cosa si tratta e come fare per ottenere il beneficio.
In questo primo anno di Governo, Giorgia Meloni e il suo team hanno messo in campo diversi bonus per aiutare le famiglie. Basti pensare al bonus luce e gas, al bonus asilo nido, al bonus trasporti, al bonus psicologo: sussidi finalizzati ad aiutare le fasce reddituali più deboli della popolazione. Per accedere a tutti questi aiuti è, però, necessario, avere un Isee basso e, quindi, un reddito basso. Negli ultimi giorni, invece, l’Esecutivo ha deciso di confermare un bonus che può essere fruito da tutti a prescindere dal reddito. Si tratta di un bonus di migliaia di euro che farà felici tutte le famiglie.
Bonus domotica: cos’è e come averlo
Il Governo di Giorgia Meloni ha riconfermato il bonus domotica fino alla fine del 2024. Di seguito vediamo di cosa si tratta e cosa bisogna fare per accedere a questa importante agevolazione.
Per chi non lo sapesse la domotica è una specie di “scienza dell’automatizzazione della casa”. Essa coniuga architettura, ingegneria, informatica ed intelligenza artificiale per rendere la nostra casa il più automatica possibile. I fini sono due: rendere più semplice la nostra vita e migliorare l’efficienza energetica degli immobili. Infatti grazie alla domotica è possibile controllare a distanza le luci o il condizionatore della casa ed è possibile inserire anche tantissimi altri optional per rendere l’abitazione , al tempo stesso, più smart e più sicura.
Ciò che al Governo interessa è, precipuamente, che la maggior parte dei cittadini migliori l’efficienza energetica degli immobili in modo da evitare inutili sprechi e ridurre il più possibile le emissioni. Siccome le spese per ogni famiglia possono essere elevate, l’Esecutivo ha deciso di rifinanziare il bonus domotica per un altro anno. Il sussidio sarà sotto forma di detrazione fiscale del 65% su una spesa massima di 15.000 euro. Verrà erogato sotto forma di rimborso in 10 rate.
Non sarà necessario presentare né Isee né quoziente familiare. Ciò che, invece, sarà indispensabile per ottenere il bonus è che i pagamenti vengano effettuati con metodi tracciabili come bonifici o carte di pagamento elettroniche. No contanti. Naturalmente questa non è l’unica agevolazione attualmente in vigore per migliorare l’efficienza energetica della propria casa. Infatti, anche se il Governo ha abolito il Superbonus 110%, sono ancora attivi diversi altri sussidi. In particolare è possibile beneficiare del Superbonus 90%, del bonus ristrutturazione per lavori di ristrutturazione ordinaria, del bonus mobili, del Sismabonus, dell’ecobonus e del bonus per l’abbattimento delle barriere architettoniche.