Il bollo auto è una spesa che è sempre più difficile da sostenere ma c’è un vantaggio da conoscere: così è quasi gratis.
La situazione economica generale è ancora molto complicata e non permette a molte persone di agire liberamente. Questo discorso si fa più profondo se si pensa agli automobilisti e alle tasse che fanno capo al loro veicolo.
Negli ultimi anni sono state tante le strategie di risparmio messe in campo dai consumatori. Alcune di queste riguardano l’area automobilistica anche se per il bollo sembra una vera chimera. Il bollo auto è una tassa a cui è impossibile sottrarsi ed è per questo che rappresenta un problema non di poco conto. Anche perché il pagamento è richiesto indipendentemente dall’utilizzo del mezzo.
Se da una parte il pensiero generale su questa tassa è che sia obbligatoria dall’altra parte possiamo interessarci ad alcune situazioni che ci consentono un bollo quasi gratis. La conoscenza di questi aspetti è fondamentale proprio perché tante persone pensano ad una tassa sempre obbligatoria.
Il bollo auto si paga sempre? Così paghi meno
L’idea comune è quella in cui il bollo auto si paga sempre e comunque. A differenza di altre tasse di RC Auto che possono essere bloccate, questa prosegue sempre il suo percorso. Essendo un’imposta sul possesso basta avere un veicolo per farla scattare. Ma ci sono degli scenari che riducono di molto la spesa.
In particolar modo ci sono le categorie sociali che sono esentate mentre altri automobilisti pagano una cifra inferiore. Tra chi può accogliere l’esenzione troviamo le persone con handicap che ricevono la Legge 104. Al fianco di queste persone ci sono altri automobilisti che pagano di meno il bollo.
Oltre alle persone che ricevono l’esenzione troviamo anche degli sconti e delle opportunità per chi possiede un auto con 30 anni dalla prima immatricolazione. Questo veicolo viene definito come storico e ad esso si lega una tassa annuale con stop al vincolo sull’imposta. Da considerare anche le auto ibride ed elettriche dove in molte Regioni questa tassa è stata cancellata. In altre si prevede una riduzione della metà per i primi 5 anni mentre in altre zone la cifra varia in base alla potenza. Il consiglio è quello di consultare le informazioni che ogni Regione prevede.