Il bonus benzina è pronto a intervenire su coloro che hanno il reddito basso: ci saranno finalmente delle agevolazioni contro i rincari.
Il bonus benzina è una delle misure ipotetiche del nuovo governo che più ha fatto discutere di recente. In molti si aspettavano un intervento in tal senso, ma la bozza di questo provvedimento appare almeno per il momento fortemente confusionaria. E questa è una perplessità che si è riscontrata più o meno a livello generale, prendendo come campione unico l’opinionismo apparso sui principali social (Facebook e X, ex Twitter).
In passato si era parlato di taglio delle accise, dati i rincari del carburante che avevano reso insostenibile anche una spesa così “formale” come quella relativa al rifornimento. Attualmente questa idea sembrerebbe naufragata, ma un nuovo incentivo sta finalmente per arrivare. La cifra ipotetica prevista, almeno in via momentanea, è quella di un buono dal valore di 150 euro destinato alle persone meno facoltose. La proposta proviene direttamente da un’iniziativa avviata dai ministri Urso e Lollobrigida.
Ma come mai il taglio delle accise è naufragato? Il motivo in realtà è abbastanza facile da intuire, ma verrà ovviamente spiegato per completezza e dovere di cronaca. Considerando i pochi soldi a disposizione allo stato attuale, una spesa dal valore di 13 miliardi di euro sarebbe stata particolarmente onerosa. Le tante famiglie bisognose verranno dunque aiutate da questo bonus, che verrà erogato tramite sussidio.
Si pensava più ad una tantum che ad una ricorrenza. Formula meno dispendiosa e molto più efficace sul breve periodo, ma che nei casi più delicati dove l’auto è una necessità potrebbe di fatto non fornire alcun riscontro positivo. O per meglio dire, fornirebbe dei riscontri positivi soltanto momentaneamente. Ci si potrebbe dunque avvalere di questo servizio una volta soltanto, con la speranza che nel mentre il prezzo del carburante si abbassi.
Essendo quella citata una proposta ancora in fase embrionale, per ovvie ragioni presenta pochi dettagli. Il bonus benzina dunque non sarà disponibile a breve. Ci vorrà tempo prima che sia messo a disposizione delle categorie interessate, ma si stima e si spera che ciò avvenga in tempi rapidi.
Per quanto concerne invece la soglia di reddito consentita per presentare la richiesta, si partirà da un ISEE non superiore ai 20.000 euro. Che include a sé numerose famiglie, considerando che in Italia la media si aggira intorno ai 17.647, stando a ciò che suggerisce l’Osservatorio in merito al 2022 ormai trascorso.
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