Lo sai che anche in Italia esistono ragni molto pericolosi? In Puglia un uomo sta rischiando molto per il morso di un ragno.
Siamo portati a pensare, dalle conoscenze che abbiamo, che nella nostra penisola non esistano animali così pericolosi per la nostra vita; effettivamente non siamo nelle foreste pluviali dove gli insetti e i ragni hanno ben altre dimensioni e pericolosità. Ma anche qui nel nostro territorio esistono animaletti che possono crearci molti problemi e in alcuni casi anche la morte. A parte le specie aliene che sono arrivate qui da territori lontani, ci sono degli animali perniciosi il cui habitat è qui in Italia.
La stragrande maggioranza dei ragni presenti nel nostro paese sono innocui e anche se alcuni mordono, non creano pericolo alla nostra salute. Solitamente gli aracnidi sono pacifici, non attaccano l’uomo sono intenti a costruire le loro reti per procurarsi il cibo ma, se disturbati, possono reagire e mordere ma in genere si può formare un ponfo pruriginoso ma niente di più. Ve ne sono soltanto due che possono crearci dei seri problemi e, fortunatamente in rari casi, possono essere letali.
Cosa è successo in Puglia all’uomo morso da un ragno
È notizia di questi giorni il ricovero in un ospedale in Puglia di un uomo di 76 anni a seguito del morso di un certo tipo di ragno. L’uomo sta rischiando l’amputazione del braccio e le sue condizioni sono piuttosto gravi. Il settantaseienne è stato morso da un ragno cosiddetto “ragno violino”. Questo tipo di aracnide non è particolarmente aggressivo, predilige i posti defilati e si muove soprattutto durante la notte, morde nel momento in cui si sente un pericolo: si nasconde a volte nelle scarpe o nei vestiti, e quando li indossiamo ci può mordere. Nell’immediato il morso non dà nessun dolore potremmo anche non accorgerci ma dopo alcune ore può manifestarsi arrossamento e un dolore localizzato.
Questo tipo di morso, di solito si risolve in poco tempo senza complicazioni perché in questo caso il ragno violino ha morso senza iniettare nulla ma in un caso su tre morde e inietta una citotossina che provoca un edema che si trasforma poi in un’ulcera che porterà alla necrotizzazione del tessuto. A seconda della zona del morso, dell’estensione della necrosi e delle condizioni di salute preesistenti del soggetto si può arrivare a scenari molto pericolosi.
Con la chirurgia plastica si può sostituire il tessuto necrotizzato ma i tempi di cura sono molto lunghi. A volte, però, non si riesce a fermare la gangrena e a quel punto bisogna amputare. L’uomo ricoverato a Lecce sta rischiando proprio questo per colpa di un morso del ragno violino, un ragno che non raggiunge i 5 cm con tutte le zampe!