Confessione inaspettata e pesantissima quella che Loredana Bertè ha fatto direttamente dal palco: fan sconvolti, tutti in lacrime.
Graffiante, profonda e sincera, Loredana Bertè è ancora una delle donne più amate nel panorama della musica italiana. La sua voglia di vivere, di continuare a cantare e di lottare per ciò in cui crede è tangibile in ogni sua esibizione e, sebbene la vita le abbia regalato molte gioie ma anche molti dolori, ha un’energia contagiosa che rende tutto quanto più magico. Nelle ultime ore, sul palco di un suo concerto, si è però lasciata andare a uno sfogo tremendo: ecco cos’è successo.
La vita di Loredana Bertè non è stata così semplice. Ritenuta fin dagli anni Settanta una delle interpreti più poliedriche del panorama musicale italiano, vive un’infanzia difficile, caratterizzata da un padre violento e da una madre assente. La vita la colpisce poi di nuovo con la scomparsa della sorella Mia, che le ha lasciato una ferita profonda ed incurabile. Ecco poi cos’altro le è successo: l’ha confessato direttamente lei poche ore fa.
Loredana Bertè senza filtri: lo urla dal palco
Sul palco di Palmi in provincia di Reggo Calabria, Loredana Bertè ha voluto interrompere le proprie esibizioni per dare voce a una propria vicenda personale, sepolta nel passato ma ritornata a galla a causa di alcune triste vicende di cronaca di questi ultimi giorni. Sull’onda dello stupro di gruppo avvenuto a Palermo ai danni di una giovanissima ragazza, la Bertè ha ammesso che è successo anche a lei: “Sono stata vittima di un bastardo che mi ha violentato, massacrata di botte e lasciata su una strada del c***o a Torino“.
L’episodio, raccontato con tutto il nervosismo e la ferocia di cui è ancora capace, ha scosso il pubblico presente all’evento e ha fatto anche commuovere qualcuno dei presenti. Loredana Bertè ha poi continuato, raccontando che in Italia c’è un femminicidio circa ogni sei ore e che gli episodi come quello di Palermo sono ancora troppo diffusi.
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“Per questo ho smesso di tacere. Io non sono carne” ha quindi continuato, mostrando quindi tutto il proprio supporto a chi vive situazioni di questo tipo e urlando quest’ultima frase come un vero e proprio manifesto contro la violenza sulle donne.
