Una delle ultime circolari emesse dall’Inps ha fatto preoccupare tutti i contribuenti. Mai come prima d’ora la categoria si era sentita così
Per via delle sue continue e frequenti circolari, l’Inps ha sempre fatto preoccupare tutti i contribuenti e pensionati. Senza contare inoltre le altre categorie, che vanno ben oltre l’area di appartenenza di quelle citate in precedenza. Insomma, si parla di un sentimento comune, che il noto ente genera inconsapevolmente a milioni di cittadini. Di recente è avvenuto l’ennesimo caso, dove dei dati comunicati hanno suscitato parecchia preoccupazione. Per quanto non riflettano l’attualità, sono comunque cifre che danno parecchio da pensare.
La situazione circa il precariato in Italia è sempre stata storicamente molto preoccupante. Riguarda un numero di persone particolarmente alto, e ancora oggi la politica non sembra aver trovato una soluzione. Questo malgrado le evidenti problematiche. Per quanto concerne il settore privato, la percentuale di assunzioni elargite ha visto una perdita dello 0,6%. Una situazione più o meno stabile, con presupposti ben peggiori.
Presupposti che per fortuna non si sono mai verificati. Prima di procedere, è doverosa una piccola ma necessaria digressione. I dati in questione riguardano i primi 6 mesi di questo 2023. Ciò detto si può finalmente procedere. I contratti da determinato a indeterminato sono stati trasformati solamente per il 10% in più rispetto al 2022. Più precisamente, sono stati trasformati soltanto 340.325 contratti. Un buon numero, che dimostra come qualche progresso stia avvenendo. Seppur lieve e poco significativo sul breve periodo.
Per quanto concerne l’apprendistato, tipologia di contratto aspramente criticata da chi di interesse, si ha avuto una diminuzione netta. Pari addirittura al 10%. Uno dei primi dati realmente preoccupanti emersi da questo curioso report. Ma non è affatto finita qui. Nel documento in questione, presente sul sito ufficiale dell’Inps, si è parlato anche di lavoro occasionale. Anche qui sono emersi dei numeri molto interessanti.
Inps, ecco i numeri del lavoro occasionale
Il lavoro occasionale in Italia vive a sua volta una situazione molto particolare. Nel corso dello scorso mese di maggio il numero di contratti è aumentato del 9%. Lieve diminuzione per i lavoratori pagati col libretto famiglia, siglato LF. In cosa consiste? Si tratta sostanzialmente di un metodo che viene utilizzato per pagare prestazioni occasionali.
Può essere utilizzato da persone fisiche non coinvolte in attività professionali o di impresa, ed è una formula molto comoda. Nonché in grado di ricoprire funzioni ben precise. In tal senso, purtroppo, c’è stato un calo netto delle occupazioni.
