Covid-19, in questa nazione quarantena e restrizioni sono ancora in vigore: da non credere

Per un Paese nel mondo la pandemia da Covid-19 non è mai finita: ecco le restrizioni cui sono obbligati a sottostare i cittadini.

Il 2020 sarà ricordato come uno degli anni più bui della storia recente del mondo. L’anno della pandemia da Covid-19, dichiarata conclusa solo pochi mesi fa, sebbene la maggior parte degli Stati avesse eliminato ogni restrizione. Eppure, sapete che esiste una nazione che ha ancora in vigore misure durissime come la quarantena?

Covid, restrizioni
Un Paese nel mondo ha ancora le restrizioni contro il Covid-19 foto: Ansa – (turiweb.it)

Noi, purtroppo, le restrizioni le abbiamo conosciute fin dall’inizio della pandemia. L’Italia, infatti, è stata tra i primi Paesi europei a essere investiti dal Coronavirus. L’allora Governo presieduto da Giuseppe Conte, ancora all’oscuro di tutto quello che conosciamo oggi sul Covid-19 cercò di arginare il proliferare incontrollato del virus con il lockdown prima e con restrizioni graduali poi, come quarantene in caso di contagio o di contatto con un positivo, ma anche l’utilizzo obbligatorio della mascherina.

Una situazione che ci sembra lontana, ma che non lo è affatto, se pensiamo che gli effetti del Covid li abbiamo vissuti non solo in quel terribile 2020, ma anche nel 2021 e, in parte, nel 2022. Il primo anno di vera libertà può essere considerato effettivamente questo 2023. Non per tutti, però, perché – lo troverete incredibile – c’è ancora una nazione nel mondo che conserva durissime restrizioni per arginare i contagi.

Covid-19: in una nazione quarantena e restrizioni sono ancora in vigore

Solo in questi giorni, infatti, la Corea del Nord sta allentando leggermente le restrizioni per combattere una pandemia che la scienza occidentale ha già considerato chiusa da tempo. Il Governo autoritario dello Stato asiatico ha deciso di consentire ai cittadini che si trovano all’estero di tornare nel Paese. Ma, come detto, si tratta solo di piccole aperture, dato che Pyongyang ha stabilito che i cittadini che rientrano dall’estero dovranno osservare comunque un periodo di quarantena, di una settimana.

Corea del Nord, restrizioni Covid
La Corea del Nord e le restrizioni contro il Covid foto: Ansa – (turiweb.it)

Non deve sorprendere dato che, da Costituzione, la Corea del Nord sarebbe uno Stato socialista, ma, di fatto, è una dittatura totalitaria, di stampo stalinista con un culto della personalità intorno alla dinastia Kim. Da sempre, peraltro, ciò che accade lungo il 38esimo parallelo è motivo di grandi tensioni politiche internazionali, sempre sull’orlo di una guerra. Un regime dittatoriale che rende le condizioni di vita molto difficili. Un’inchiesta delle Nazioni Unite del 2014 sugli abusi di diritti umani in Corea del Nord ha concluso che “la gravità, l’ampiezza e la natura di queste violazioni rivelano uno stato che non ha alcun parallelo nel mondo contemporaneo”. Secondo taluni, dunque, le importanti restrizioni rispondono più a logiche politiche, che sanitarie.

Ora, segnali di riapertura (dopo la chiusura dei confini del 2020), con la compagnia di bandiera nazionale Air Koryo che ha ripreso i voli commerciali internazionali, in particolare con Pechino e Mosca, dato che la Corea del Nord subisce l’embargo del mondo occidentale.

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