Evasione fiscale, al via i controlli sui conti correnti: chi rischia di più

Sono stati avviati i controlli per contrastare l’evasione fiscale: tutti i conti correnti che verranno controllati. Come funzionerà?

Purtroppo l’evasione fiscale è un problema ricorrente in Italia e che si mostra in ogni tipo di settore. Colpisce il nostro Paese da tanti anni ed è un problema che non può essere risolto così facilmente. Per questo motivo le autorità sperano di bloccare più casi possibili in poco tempo, così da aiutare l’Italia a combattere questa piaga. La situazione potrebbe arrivare ad un buon punto con i nuovi controlli effettuati.

Controlli aumentati sui conti correnti
Attenti ai conti correnti: ora verranno controllati di più – Turiweb.it

Il Fisco ha comunicato di aver avviato dei nuovi controlli incrociati sui conti correnti degli italiani. Lo scopo è quello di recuperare quasi 3 miliardi di tasse evase aumentando i funzionari che lavorano in questo settore. Non si occuperanno soltanto di eseguire controlli, ma anche di migliorare i servizi telematici. Per ora le operazioni stanno procedendo a gonfie vele, come spiegato dal Direttore dell’Agenzia delle Entrate Ernesto Ruffini, nonostante si stia ancora cercando di intercettare quelle persone con residenza all’estero e i conti correnti in Italia.

Lotta all’evasione fiscale, interviene il Fisco con una nuova misura: controlli aumentati

Queste procedure sono molto importanti dato che, nel corso degli anni, sono state rilevate delle transazioni anomale. Molti soggetti effettuano movimentazioni senza presentare la Dichiarazione dei Redditi, portando l’Italia a subire un danno non indifferente. La lotta all’evasione fiscale è un tema molto complesso e che sicuramente non può essere affrontato in poco tempo. Tuttavia bisogna avere fiducia nelle istituzioni e nelle autorità.

Controlli aumentati sui conti correnti
I controlli sui conti correnti sono stati aumentati di recente – Turiweb.it

Dando per scontato che alcune persone non abbiano mandato la Dichiarazione dei Redditi, il Fisco ha deciso che invierà delle lettere. In questo modo verranno chiesti i pagamenti e una nuova presentazione del Modello Unico. Si cerca di mettere in regola il cittadino in completa autonomia e senza intervenire personalmente. È stato già previsto che verranno inviate almeno 3 milioni di lettere che dovranno portare una ingente somma i denaro all’Erario.

Si tratta del primo passo per riuscire a risollevare l’economia in Italia. Al Fisco servirà molto più tempo per trovare e mettere in riga alcuni contribuenti, che purtroppo non stanno rispettando la legge. Non pagare le tasse vale a dire creare diversi problemi all’Italia. Rischia di più chi non ha presentato una Dichiarazione dei Redditi. Oppure chi, per qualche ragione, manifesta dei movimenti sospetti con il proprio conto corrente.

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