Se i costi dei libri scolastici ti stanno mettendo a dura prova, non puoi non scoprire questo bonus: ti salverà il portafoglio.
Siamo nell’epoca dei rincari e, ad oggi, quasi non ci fanno neanche più impressione. Andare al supermercato e vedere i prezzi dei beni di prima necessità che schizzano alle stelle è quasi la normalità, soprattutto dopo la pandemia di Sars-CoV-2 e lo scoppio della guerra tra Russia e Ucraina. Considerando però i rincari sulla spesa, sulle bollette e sui carburanti, è chiaro che a parità di entrate economiche diminuiscono le disponibilità finanziarie delle famiglie: arriva quindi il bonus libri scolastici.
Se durante le elementari i libri vengono forniti spesso e volentieri dalla scuola, a partire dalla scuola Secondaria di I Grado sono le famiglie che devono sobbarcarsi questa ingente spesa. Proprio per sostenere il diritto allo studio di ogni ragazzo, che si concretizza sia nella frequentazione delle lezioni che nel possesso del materiale necessario, arriva il bonus libri scolastici.
Bonus libri scolastici: tutto quello che devi sapere
Per molte famiglie è giunto il momento di pensare al ritorno a scuola, tra materiale da comprare e libri da ordinare. Manca infatti poco meno di un mese e i genitori sono già alle prese con la preparazione al rientro. Sebbene in alcune regioni il bando per richiedere il contributo economico per l’acquisto di libri e strumenti didattici è scaduto, in altre è ancora valido: ecco dove.
Il bonus libro di cui vi parliamo oggi si concretizza in buoni libro, contributi economici per le famiglie in difficoltà. Si regola in base all’ISEE della famiglia e spetta ai genitori degli studenti delle scuole medie e superiori: il limite dell’ISEE entro il quale si può fare domanda dipende dal Comune, dalla Regione o dall’Ente che eroga quel determinato buono.
A Roma, per esempio, c’è tempo dal 21 agosto al 15 ottobre 2023: con i buoni libro le famiglie romane potranno acquistare anche dizionari, sussidi digitali, notebook, tablet, software e usb. Il bonus riguarda anche tutti i comuni della Regione Lazio: unico requisito, oltre alla frequenza delle medie o delle superiori, è l’ISEE che non dev’essere superiore ai 15.493,71 euro. In Campania, invece, il tetto dell’ISEE è di 13.300 euro, mentre in Emilia Romagna si alza fino a 15.748,78 euro. Per quanto riguarda la Toscana, il limite ISEE è il medesimo dell’Emilia Romagna e il limite per fare domanda è il 22 settembre.
