Si può donare casa al proprio figlio senza bisogno del notaio: come farlo (legalmente)

Vuoi donare la casa a tuo figlio senza richiedere l’assistenza di un notaio? Puoi farlo: segui la guida completa.

Donare la casa al proprio figlio è normale. Vogliamo che stia bene e ci dobbiamo assicurare che abbia un tetto sopra la testa. Il benessere della persona che amiamo di più è molto importante per noi, quindi deve essere sua un domani. Tuttavia chiedere l’assistenza di un notaio potrebbe essere dispendioso, anche se più sicuro, per cui si può cercare un metodo alternativo per donare la casa.

Come donare la propria casa al figlio senza un notaio
Scopri come donare la casa a tuo figlio senza un notaio – Turiweb.it

Ne esistono due e sono persino legali. La donazione di un immobile al figlio è permessa ad una sola condizione, cioè che non venga formalizzato l’atto di donazione. In questo caso il bene donato deve avere un valore modico, ma non è così semplice in realtà. Evitare l’aiuto di un notaio equivale a complicarsi la vita e ad allungare le procedure. Tuttavia non è così impossibile come potreste pensare. Vediamo in che modo lo possiamo fare.

Donazione della casa al figlio, con queste procedure farai a meno del notaio: come si eseguono?

Si può donare l’immobile tramite donazione indiretta. Il genitore compra la casa e poi fa una richiesta di intestazione come donazione. Il contribuente che riceve è il figlio, quindi il notaio dovrà soltanto occuparsi dell’atto di vendita e non di quello di donazione. Ricordate che l’imposta andrà pagata ugualmente se il valore dell’immobile sarà superiore a 1 milione di euro. E poi c’è un’altra possibilità altrettanto interessante.

Come donare la propria casa al figlio senza un notaio
Seguire questa guida ti aiuterà un sacco: non perderla – Turiweb.it

Parliamo dell’usucapione, che prevede di trasferire la proprietà di un immobile ad una persona. Così facendo andrà dichiarata l’usucapione a favore del soggetto donatario. Per farlo è necessario inviare la richiesta ad un tribunale, che si occuperà di verificare i requisiti. Anche in questo caso il notaio assumerà un ruolo marginale dato che dovrà soltanto far autenticare le firme. Dopodiché si dovrà trascrivere il verbale e conservarlo.

Non dimenticate quali sono le aliquote e le franchigie previste per la donazione di un immobile. Con una franchigia pari a 1 milione di euro (coniuge) l’imposta è del 4%. Con una franchigia pari a 1 milione di euro (figli, genitori, nonni e nipoti) l’imposta è del 4%. Con una franchigia pari a 100.000 euro (fratelli e sorelle), l’imposta è fissata al 6%. Senza franchigia per i parenti fino al IV grado e gli affini fino al II grado l’imposta è del 6%. Infine, senza la franchigia per tutti gli altri casi l’imposta è dell’8%.

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