Al ritorno delle vacanze è davvero difficile poter fare tutte le pulizie in un attimo, ma alcuni trucchi possono davvero far la differenza
Quando si sta fuori per qualche giorno o per una o più settimane il rientro può essere davvero difficile. Nonostante la casa sia stata chiusa vi è la necessità di mettere in ordine, pulire e riprendere in mano quelle che sono le faccende domestiche.
Ovviamente prima di andare via la casa va lasciata pulita e in ordine, senza rifiuti e con tutte le accortezze del caso come ad esempio quella di lasciare aperto l’oblò della lavatrice per evitare accumulo di cattivi odori.
Altrimenti al ritorno potrebbe succedere di trovare sporco e polvere in eccesso, di imbattersi in un frigo che sembra la scena di un crimine (perché magari non si è provveduto a svuotarlo debitamente prima e peggio è saltata la corrente), abiti accumulati e non stirati o piegati prima di partire, disordine lasciato per aver fatto le valigie all’ultimo minuto.
Si sa che essere organizzati e ordinati fa sì che si risparmi la metà del tempo nel pulire e mantenere ben precisa la casa. Ad ogni modo alcuni suggerimenti possono tornare davvero utili al ritorno dalle ferie.
Faccende domestiche post vacanze: pulizie e riordino
Appena si rientra a casa bisogna immediatamente aprire le finestre per permettere il ricambio di aria. Infatti, questo aiuta soprattutto, se si è tenuta chiusa, senza nessuno a farla arieggiare ogni tanto. Bisogna, poi, passare subito allo svuotamento delle valigie con la divisione degli abiti in bianchi, colorati e delicati, così da poter organizzare le lavatrici.
Aprire i beauty e mettere in ordine al loro posto medicine, prodotti di bellezza, saponi e tutto ciò che è stato utile portare con sé. Riordinare quindi le calzature, i bijoux, e gli accessori vari e poi tutti gli stessi beauty case e contenitori, prima di averli puliti se necessitano. Poi lavare le valigie, avendo cura prima di eliminare ogni residuo eventuale di sabbia o terra. Rimetterle a posto dove solitamente si conservano senza aspettare che passino giorni o settimane.
A questo punto si va in cucina e qui si ispezionerà la credenza cercando di capire se sia stato dimenticato qualcosa di aperto. Questo potrebbe aver provocato il proliferare di farfalline. Se così fosse, bisognerebbe svuotare tutto, buttare e pulire a fondo, avendo cura di non lasciare zone umide.
Si passa al frigo: qui occorre capire se ci sono cattivi odori e controllare eventuali cibi scaduti o andati a male. Scongiurare che quando eravamo fuori non ci siano stati dei blackout. A tal proposito può essere utile mettere una monetina, prima di partire, sopra ad un bicchiere d’acqua congelata. Se al ritorno è ancora lì in superficie significa che la corrente non è andata via, al contrario se la monetina dovesse trovarsi sul fondo del bicchiere, probabile che l’acqua si sia sciolta per mancanza di corrente e che essa sia finita sul fondo, per poi ghiacciare di nuovo. Ovviamente questo comporta che i prodotti hanno subito uno scongelamento. Bisognerebbe in questo caso, purtroppo, buttare tutto. Meglio lasciare il minimo indispensabile o nulla in frigo e in freezer.
Nelle pulizie, poi, bisognerebbe passare ai pavimenti spazzando e lavando ogni superficie. Così da togliere la polvere a fondo, pulire quindi i vetri e infine pensare agli esterni: balconi, verande o terrazze. Foglie e polvere nonché macchie di terra, pioggia potrebbero aver sporcato tutto.