Non sarà più possibile farlo nelle spiagge della Puglia, ed è una decisione irreversibile. Di quale attività parliamo?
Da quando abbiamo la possibilità di andare a mare facciamo di tutto in spiaggia. Ci portiamo ogni tipo di oggetti ci andiamo con i nostri amici e parenti. Di sicuro è una bella opportunità per stare insieme, motivo per cui nessuno rinuncia a questa possibilità. Ma è anche vero che bisogna rispettare delle regole specifiche. Addirittura alcuni stabilimenti balneari sono arrivati a vietare delle specifiche attività in spiaggia.
In particolar modo, se sei Puglia, potrebbe non essere consentito portare il cibo in spiaggia. Ci riferiamo con precisione alla parmigiana, che nelle spiagge pugliesi stava spopolando in questo periodo. Non sarà più possibile portare questo splendido pasto nelle spiagge. Inizialmente si pensava che la ragione fosse la pulizia o l’inquinamento, ma non è niente di tutto questo. I titolari dei negozi vorrebbero che i turisti acquistassero i pasti preparati nei punti vendita.
Puglia, gli stabilimenti balneari vietano di portare il cibo: possono davvero farlo?
Il problema è che i costi di questi pasti sono altissimi, e quindi non accessibili da tutti. Le persone hanno capito in fretta che preparare in anticipo il cibo è più conveniente. Così facendo non c’è bisogno di andare a comprare cibi già fatti: costano un occhio della testa. Tutti i servizi dei lidi hanno un prezzo troppo alto. Si tratta di una dura realtà da accettare per i titolari dei negozi.
Alcuni stabilimenti balneari permettono ai turisti di portare il cibo, a patto che sia riposto in contenitori piccoli e accessibili. Non sono ammessi i picnic e le tavolate, quindi non tutti ragionano alla stessa maniera. Dipende dal titolare e dalle intenzioni del lido. In altri casi i gestori degli stabilimenti vietano di portare il cibo in spiaggia, benché non esista alcuna una normativa che vieti alle persone di portare il cibo da casa
A ricordare l’assenza di disposizioni in tal senso è l’Assessorato al Demanio della Regione Puglia nell’ordinanza balneare 2023 che ha chiarito come sia consentito al pubblico di portare alimenti o dispositivi medici di emergenza in opportuni contenitori. I titolari degli stabilimenti balneari non possono dunque vietare l’accesso a questi alimenti. La situazione in Puglia sembra instabile per il momento, con un conflitto tra gestori e Regioni : cosa faranno i turisti adesso?
