Andria rappresentante del cibo italiano: accordo con l’Africa per esportare due prodotti tipici locali

Dalla Puglia al Kenya il passo è breve, almeno se c’è di mezzo la buona tavola. Ecco la novità che ridisegna un pezzo di geografia alimentare.  

Il cuore dell’Africa batte anche nel sud Italia, e viceversa. Sono molti e solidissimi i punti di contatto tra queste due parti di mondo, specie sul versante delle tradizioni rurali, della capacità artigianale e del folclore popolare. Ed ecco che oggi l’asse si rinsalda grazie al cibo, con un accordo per l’esportazione di due prodotti tipici locali di Andria niente meno che in Kenya. Scopriamo tutti i dettagli.

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Due prodotti storici e da leccarsi i baffi varcheranno, grazie a un nuovo accordo, i confini della Puglia per approdare in terra africana. (Turiweb.it)

Che il buon cibo sia uno dei migliori biglietti da visita dell’Italia in generale, e del Meridione in particolare, non è certo una novità. Mangiare sano giova naturalmente alla salute a 360 gradi, ma certi prodotti alimentari e certe tradizioni culinarie ci regalano anche il piacere della convivialità, della tradizione che si tramanda, di un’osmosi culturale che porta un arricchimento personale e collettivo.

Un delizioso trait d’union tra la Puglia e il Kenya

Due prodotti storici e da leccarsi i baffi varcheranno, grazie a un nuovo accordo, i confini della Puglia per approdare in terra africana. Stiamo parlando di due prodotti freschi e genuini, straordinariamente golosi, fiore all’occhiello di una delle regioni più affascinanti e ricche di tesori del Sud Italia. E che andranno a completare il già ricco assortimento di food italiano in Kenya.

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La burrata ha conosciuto un vero e proprio boom commerciale negli ultimi anni in Italia e nel resto del mondo, compresa Nairobi. (Turiweb.it)

Vinyasa, l’importatore di eccellenze nostrane in Kenya, ha deciso di creare un asse tra Andria e Malindi all’insegna della Burrata e della mozzarella di bufala. Che ora potranno arrivare in aereo direttamente da un caseificio specializzato e pluripremiato di Andria grazie anche alla collaborazione di Mimmo Pomarico, grande esperto del settore e amico personale di Vinyasa.

La burrata ha conosciuto un vero e proprio boom commerciale negli ultimi anni in Italia e nel resto del mondo, compresa Nairobi, dove sempre più spesso figura nei menù di ristoranti internazionali (talvolta storpiata in “Buratta”). Si tratta di un formaggio fresco di latte vaccino, a pasta filata, tipico delle Murge, a forma sacca tondeggiante e con la caratteristica chiusura apicale. Fuori sembra una mozzarella, dentro è una stracciatella morbida e filamentosa. Spazio poi alla “regina” dei caseifici pugliesi, la mozzarella di bufala, col suo sapore inconfondibile, deciso ma al tempo stesso delicato, che non ha bisogno di presentazioni. Buon appetito, dunque: in tutte le lingue del mondo…

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