Se vi state chiedendo quando la patente nautica sia obbligatoria e quando non lo sia, vi aiutiamo, dandovi delucidazioni su questo argomento.
Intorno all’argomento che riguarda la patente nautica c’è molta confusione e tanti dubbi, perciò cerchiamo di fare chiarezza. Arriva l’estate e di conseguenza, la gente comincia a chiedersi cosa può fare per guidare quella barca adocchiata al mare. Tuttavia, ci domandiamo: quand’è che la patente nautica è obbligatoria? O meglio: cosa fare per non avere problemi con la Guardia Costiera? Questo settore è confusionario, perché, purtroppo, le norme nautiche cambiano velocemente, includendo ed escludendo qualcuno di nuovo. Dunque, è bene informarsi ogni volta, altrimenti si rischia di incappare in sanzioni salate.
In primo luogo, capiamo come si suddividono le patenti nautiche. Ci sono tre categorie:
- Categoria A: si riferisce al comando di natanti e di imbarcazioni da diporto e possono essere entro le dodici miglia dalla costa, o senza nessun limite. Questa patente abilita al comando e alla condotta di unità a motore, a vela e a vela con propulsione mista.
- Categoria B: si riferisce al comando di navi da diporto di lunghezza superiore a 24 metri.
- Categoria C: si riferisce alla direzione nautica di natanti e di imbarcazioni da diporto. Questa patente abilita al compimento di tutte le decisioni del proprio comando di unità, tra cui anche azioni manuali. In presenza di un patentato di categoria C, un maggiorenne, anche senza patente, può condurre un’imbarcazione senza limiti dalla costa.
Quando è obbligatoria la patente nautica?
Una volta comprese le varie tipologie di patente nautica esistenti, è necessario sapere quando questa è obbligatoria. Le norme sono parzialmente cambiate nel 2018 e determinano quando c’è bisogno di essere in possesso della patente nautica e quando no. Inoltre, affronteremo il problema delle sanzioni che si rischiano se si viene colti senza, quando è obbligatoria. Iniziamo dalla necessità di patente nautica in casi specifici.
- Navi superiori a 24 metri;
- Natanti inferiori a 24 metri;
- Oltre le sei miglia dalla costa;
- Moto d’acqua, con patente entro le dodici miglia;
- Per praticare sci nautico, con patente entro le dodici miglia;
- Imbarcazioni di cilindrata superiore a 750 metri cubi a due tempi fuoribordo;
- Imbarcazioni di cilindrata superiore a 1000 metri cubi a quattro tempi fuoribordo;
- Imbarcazioni di cilindrata superiore a 1000 metri cubi a iniezione diretta;
- Imbarcazioni di cilindrata superiore a 1300 metri cubi se a carburazione a quattro tempi;
- Imbarcazioni di cilindrata superiore a 1400 metri cubi se a ciclo diesel;
- Imbarcazioni con motore superiore a 30 KW o 40,8 CV, con patente entro le dodici miglia.
La patente nautica non è necessaria quando si guidano:
- Barche a motore di lunghezza inferiore a 10 metri;
- Barche a vela di lunghezza inferiore a 6 metri, senza superare le sei miglia marine e i 40,8 CV;
- Gommoni entro la distanza massima di sei miglia e se il motore non supera i 40 CV.
Chi viene colto senza la patente nautica, in situazioni in cui è obbligatoria, rischia sanzioni dai 50 ai 500 euro, solo se l’ha lasciata a casa e non l’ha con sé dietro. Mentre, chi ne è sprovvisto del tutto, può ricevere una multa dai 2.066 agli 8.263 euro. Inoltre, la cifra viene raddoppiata se l’imbarcazione è una nave da diporto.
Requisiti per ottenere la patente nautica
Ci sono dei requisiti ben specifici da avere, per ottenere la patente nautica. Tuttavia, si è molto più esigenti, rispetto alla normale patente B per guidare l’auto, dunque, è meglio conoscere quali sono e decidere se presentare o meno la domanda.
- Non si può ottenere la patente nautica se si è un delinquente abituale o per tendenza;
- Non si può ottenere la patente nautica se si è stato sottoposto a misure di sicurezza personali o preventive;
- Non si può ottenere la patente nautica se si è stato condannato ad una pena pari o superiore ai tre anni;
- Non si può ottenere la patente nautica se si hanno problemi e malattie fisiche, psichiche, organiche, anatomiche o funzionali;
- Per le imbarcazioni bisogna aver raggiunto la maggiore età;
- Per i natanti bisogna aver raggiunto i sedici anni di età;
- Per i natanti a vela, con superficie velica, superiore a quattro metri quadrati, e per le unità a remi che navigano oltre un migliore dalla costa, bisogna aver raggiunto i quattordici anni di età.