Qual è il limite massimo Isee per poter ottenere la Carta Risparmio Spesa? Ecco tutto quello che bisogna sapere per poterla ottenere.
I tempi che corrono non sono di certo molto floridi, per quanto riguarda la materia economica. Non è mistero l’aumento massiccio dei prezzi e di ogni genere di bene o servizio. Che si tratti della benzina, che ormai ha raggiunto costi al litro che sfiorano i due euro, alle assicurazioni, ai prodotti per la casa ed alla spesa quotidiana. Sono lontani in tempi in cui ogni famiglia, almeno una volta a settimana, faceva la spesa cosiddetta grossa, ovvero che potesse bastare per il mese o una metà di esso.
Al giorno d’oggi è quasi utopia, verrebbe a costare un occhio della testa, e molti si limitano ad acquistare lo stretto indispensabile. Il Governo, dal canto suo, sta introducendo misure per poter aiutare le famiglie maggiormente in difficoltà e potersi garantire la spesa per la casa. Si tratta, nella fattispecie, della Carta Risparmio Spesa. Ma di cosa si tratta nello specifico, e quali sono i requisiti, in particolare Isee, per potersi aggiudicare la carta?
La Carta Risparmio Spesa è una misura introdotta dal Governo, nota ai più anche come Bonus 382,40 euro. Dell’importo appunto di 382,40 euro, permetterà alle famiglie bisognose di poter acquistare generi alimentari di prima necessità. Introdotta grazie alla Legge di Bilancio 2023, a quattro mani con l’INPS, tramite uno screening degli Isee degli italiani sarà possibile determinare a chi assegnare questo incentivo. Per tutelare la privacy degli utenti, non saranno inseriti i nomi ed i cognomi dei beneficiari.
I Comuni, infatti, sempre in collaborazione con l’INPS, stanno redigendo una lista, DSU ISEE 2023 con altri codici che permettono l’identificazione dei cittadini, per procedere all’assegnazione del Bonus. Ma cosa bisogna sapere per poterla ottenere? Quali sono i requisiti oltre la cui soglia non si ha diritto alla Carta? In molti non conoscono bene come funziona, e allora per evitare che si possano smarrire importanti contributi, è bene fare chiarezza.
Ufficialmente la carta è di già partita con le prime assegnazioni, ma ci sono Comuni che si stanno ancora riservando dei controlli incrociati per permettere a chi ne ha davvero bisogno di poterne usufruire. La soglia ISEE da non superare, per nucleo familiare, è di non oltre i 15 mila euro. I cittadini possono chiedere informazioni ai comuni di appartenenza, oppure presso l’INPS o ancora affidandosi ad un CAF che possa permettere loro di ottenere la carta.
Ad oggi, le carte che il Governo può assegnare ammontano ad un cifra di circa un milione e trecentomila, in tutto il paese. Essendo i fondi non infiniti, lo screening è essenziale. Una volta controllato l’ISEE l’assegnazione andrà a quei nuclei familiari composti da almeno tre componenti, di cui uno deve essere nato entro il 31 dicembre del 2009 o nati entro il 31 dicembre 2005. Ci sarà una graduatoria a scorrimento, e in base a questa redazione saranno assegnate le Carte. Affinché si possa esser certi di rientrare nei parametri, è bene verificare i propri requisiti e fare richiesta laddove non si abbia ancora ricevuto alcuna comunicazione.
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