La notizia che nessuno avrebbe mai voluto ricevere: se sei in vacanza in queste zone, corri subito ai ripari

Se ti trovi in vacanza in questa zona sei nei guai, fai molta attenzione. Che cosa sta succedendo di preciso?

La possibilità che scoppi un incendio è altissima in questo periodo. Purtroppo le temperature eccessive sono in continuo aumento: l’ambiente è in pericolo. Foreste e vegetazioni rischiano di andare in fiamme. Non è possibile impedire lo scoppio degli incendi, ecco perché i Vigili del Fuoco e le autorità si stanno impegnando in tutta Italia. Questo periodo è molto difficile da affrontare per tutti.

Incendio a Vieste San Felice
Il rischio incendi in questo periodo è altissimo – Turiweb.it

E chi abita a Lecce e Foggia lo sa benissimo. Sul Gargano, infatti, ha continuato a bruciare il rogo che si è generato a Vieste San Felice, per diversi giorni. Effettuate le operazioni con i Canadair e i pompieri per riuscire a spegnere le fiamme che stavano divampando, e che hanno impiegato più di cinquanta unità tra operatori dell’ARIF, acronimo di Agenzia Regionale per le attività forestali, Vigili del Fuoco, carabinieri forestali, protezioni civile e volontari.

Vieste San Felice in fiamme, il fuoco divora più di 90 ettari di terreno: cittadini in pericolo

Per poter agire è stato richiesto il distacco della rete elettrica nella zona. Il rogo si era esteso a tal punto da minacciare un’area ancora più grande. Il problema è che mentre le risorse umane erano impegnate a spegnere questo fuoco, anche a Monte Sant’Angelo le fiamme continuavano a bruciare vegetazione e alberi. I Canadair si sono mossi pure in questo caso, cercando di spegnere il fuoco prima che potesse causare altri danni.

Incendio a Vieste San Felice
Il rogo di Vieste San Felice continua a bruciare, causando danni immensi – Turiweb.it

Il bilancio di ciò che è stato perso è immenso. Si parla di oltre 90 ettari di terreno. Nei giorni scorsi pineti, villette, automobili, giardini privati e altre strutture sono andate distrutte a causa delle fiamme. Uno svantaggio è stato anche il vento, che purtroppo ha favorito l’espansione delle fiamme a lungo raggio. Per questo motivo era stata riaperta la litoranea di Vieste, precedentemente chiusa per via dell’incendio a San Felice. La strada conduce da Vieste a Mattinata.

Le autorità hanno evacuato nei giorni scorsi più di duemila turisti, così da permettere ai Vigili del Fuoco di intervenire prima del previsto. Le operazioni di bonifica del territorio con lo spegnimento di piccoli e grandi focolai nei pressi della baia sono durate per giorni.

Impostazioni privacy