A Gallipoli è stata emanata una ordinanza che vieta alle persone di utilizzare i costumi e le ciabatte. Per quale motivo?
D’estate diamo per scontato che possiamo andare in giro vestiti in modo leggero. Portare degli abiti pesanti potrebbe essere pericoloso per la nostra salute, soprattutto se le temperature sono alte. Per questo motivo gli esperti consigliano di indossare degli indumenti che non siano neri e che al tempo stesso siano freschi. Tuttavia è importante rispettare il decoro, quindi non è sempre ammesso andare in giro vestiti in un certo modo.
Per quanto può sembrare assurdo, è vero: in alcune parti d’Italia non è permesso. In questo caso il sindaco Stefano Minerva del centro storico di Gallipoli, ha emanato un’ordinanza molto particolare e che andrà rispettata. Non sarà possibile girare in costume da bagno, a torso nudo, in ciabatte o in canotta. Questa notizia non è piaciuta ai turisti stranieri e agli italiani stessi. Ma qual è la ragione dietro il divieto?
Gallipoli, emanata ordinanza sul decoro: niente più costume da bagno e ciabatte
Il sindaco Stefano Minerva ha riferito che l’ordinanza è importante per garantire la tutela e il miglioramento della civile convivenza. Non è possibile mostrare alcune parti del corpo quando ci si trova in dei luoghi pubblici. Inoltre sostiene che sia in crescita la percentuale di alcuni comportamenti definiti “poco decorosi”. Ciò significa che per evitare che alcuni cittadini si sentano a disagio, è obbligatorio rispettare l’attuale ordinanza.
La decisione è dovuta anche ad alcune segnalazioni fatte nel corso degli anni. I residenti denunciavano alle autorità dei comportamenti o dei vestiari non consoni alla vita cittadina. I report sono stati raccolti nel corso del tempo, portando il sindaco Stefano Minerva a dover rilasciare una ordinanza valida per tutta l’estate. Tutti i cittadini e i turisti dovranno rispettare questa nuova misura di legge, altrimenti andranno incontro a delle sanzioni.
Le multe potranno essere alzate fino a 150 euro se necessario. Il provvedimento di legge verrà esteso fino al 20 settembre, ultimo giorno in cui si dovrà tenere conto dell’ordinanza. Il sindaco di Gallipoli avrà fatto bene a prendere questa decisione? Non tutti concordano con questa scelta, ma è anche vero che le segnalazioni sono reali. Rispettare il decoro della vita cittadina, quindi, dovrà essere un impegno per tutti coloro che abitano o andranno a Gallipoli.