Aumentano i casi di decessi legati al caldo eccessivo che sta colpendo l’Italia da diverse settimane. Due città del sud registrano un picco superiore alla media.
Le temperature roventi possono causare gravi problemi di salute e portare alla morte. Vediamo dove stanno colpendo duro e come tutelarsi.
L’Italia nelle ultime settimane è stretta in una morsa dal caldo e dal maltempo. Da un lato temperature altissime ben superiori alle medie stagionali e dall’altra forti rovesci, tempeste di grandine, vento di 100 km orari. Le conseguenze sono risultate tragiche in entrambi i casi. Molte le morti legate ai fenomeni atmosferici ingestibili e in aumenti i decessi per il caldo specialmente in due città del Meridione.
Come se non bastasse, si aggiungono i piromani a peggiorare la situazione, con incendi che divampano distruggendo non solo la vegetazione ma anche case, animali e vite umane. Insomma, occorre fare attenzione, ma se certe circostanze sono fuori dalla nostra portata per il caldo forte, possiamo mettere in atto alcuni accorgimenti per evitare che accada il peggio.
Aumenti di decessi per il caldo, le città roventi del Sud con più vittime
Il Ministero della Salute ha riportato come Bari e Taranto siano le città con un aumento di mortalità legata al caldo. Le vittime sono soprattutto over 85. Nello specifico il report riferisce un lieve eccesso di mortalità al Centrosud con un +2% e aumenti significati a Bari del 23% e Taranto del 32%. Importante anche l’incremento a Reggio Calabria (+34%) ma non risulta associato alle temperature roventi. Al Nord, invece, si registra un -11% di mortalità per il caldo.
Tra le città coinvolte nell’aumento di mortalità nei giorni più caldi anche Civitavecchia, Perugia, Rieti, Roma, Latina, Pescara, Napoli, Bari, Palermo, Catania e Campobasso. A Bologna si è registrato un aumento di casi in entrata al Pronto Soccorso specialmente tra gli over 65. Stesso discorso nella Capitale.
Come proteggersi, dunque, dalle elevate temperature? Gli anziani, i bambini, le persone con problemi di salute pregressi dovrebbero evitare di uscire nelle ore più calde e indossare sempre vestiti leggeri, cappelli, occhiali e crema solare. Bisogna ricordarsi di rimanere idratati bevendo minimo due litri di acqua al giorno. Importante, poi, seguire un’alimentazione sana e leggera evitando cibi molto pesanti. In casa occorre arieggiare gli ambienti tenendo aperte le finestre e abbassate le serrande almeno in parte quando sbatte il sole diretto.
In generale, poi, occorre ridurre il livello di attività fisica specialmente nelle ore più calde e adottare accorgimenti quando si entra in un’auto rovente (abbassare i finestrini e attendere l’abbassamento della temperatura).