Tremano i colossi della telefonia, e non solo: per Samsung, Apple e Xiaomi in arrivo un super competitor tra gli smartphone.
Tanti uguali, così diversi. Ognuno da sempre si è imposto per le sue strategie, caratteristiche uniche, segmenti di mercato specifici. Samsung lo ha dimostrato con gli ultimi foldable, addirittura anticipati a fine luglio, rispetto al canonico e tradizionale mese di agosto. Il colosso di Seoul continua a scommettere sui pieghevoli, scansando tutti quelli che vedono negli arrotolabili il futuro, una netta differenza col competitor a forma di Mela, ancora a 0 su dispositivi pieghevoli immessi sul mercato.
Apple, comunque, ha dei device più unici che rari: lo stile che ha ereditato Tim Cook da Steve Jobs ricalca perfettamente il gusto estetico che non ha rivali, con nessuno: uno stile inconfondibile manifestato dai suoi Melafonini, costosi sì ma ricercatissimi, se non fosse che sono bellissimi soltanto a guardarli. E negli ultimi anni hanno switchato anche verso le performance, con la riuscitissima Dynamic Island, anche se presente soltanto nelle versioni Pro. Senza considerare gadget come gli Air Pods (nessuno come loro) o gli smartwatch.
Xiaomi dal canto suo è stato l’unico a contrapporsi a questa specie di duopolio che da anni accompagna il mondo dei dispositivi, creando due mondi differenti. Raccolta l’eredità di Huawei, che al top della sua fama è finito nella black list degli Stati Uniti, che ne ha tarpato le ali definitivamente, Xiaomi è riuscita nell’impresa di rilasciare dispositivi top gamma, a un prezzo inferiore rispetto a Samsung ed Apple, facendo spesso la differenza.
Samsung, Apple e Xiaomi, la triade potrebbe essere messa a rischio. Lo dice a chiare lettere l’ultimo report di Canalys, una delle principali società di analisi del mercato tecnologico globale. Secondo questo report, in un contesto di forte diminuzione del mercato degli smartphone (circa del 10%), Samsung si è tenuta la leadership delle spedizioni, grazie ai 53 milioni di unità. Conferma anche per Apple (43 milioni di unità di spedizioni e una quota di mercato del 17%). Podio completato da Xiaomi, con 33,2 milioni di unità di spedizioni.
Quarto posto per OPPO (incluso OnePlus) che ha difeso la sua posizione numero quattro con una quota di mercato del 10% dal nuovo che avanza. Transsion Group (che include i marchi Tecno, Infinix e iTel) è la grande novità di questo 2023. Un marchio cinese che, beneficiando delle opportunità di ripresa nel mercato africano e in altri mercati emergenti in cui si è recentemente espansa, è balzato per la prima volta tra i primi cinque e ha spedito 22,7 milioni di unità, registrando una crescita annua del 22%. Attenzione, dunque, a questo marchio: Samsung, Apple e Xiaomi avvisati, mezzi salvati.
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