Nella Regione Puglia c’è un pericolo altissimo, rappresentato da un’infezione contagiosa piuttosto grave: il primo caso è già arrivato.
Tutti hanno ancora negli occhi gli anni bui della pandemia mondiale, causata dal famoso Covid-19, quindi nessuno vorrebbe ritornare a rivivere quei momenti così tragici. Purtroppo, in queste ore la Puglia sta vivendo dei momenti di apprensione, poiché recentemente ha fatto la sua prima comparsa un’infezione contagiosa. Tuttavia, l’umanità nel corso della sua storia ha sempre affrontato le infezioni e le epidemie, talvolta con grandi pericoli per la salute umana.
Infatti, una delle epidemie più violente giunte sulla Terra si verificò nel VI secolo d.C., a causa di una infezione spaventosa, che fece proliferare il batterio Yersinia pestis, che a sua volta contagiò tantissimi topi e marmotte. Queste ultime, in seguito, lo trasmisero agli esseri umani grazie a delle pulci e pidocchi.
La Puglia in grave pericolo
Recentemente in Puglia ha iniziato a circolare un’infezione molto pericolosa, precisamente il famoso colera. Infatti, c’è già il primo contagiato: si tratta di un uomo di circa 70 anni di Lecce, che attualmente si trova in isolamento nel reparto di Malattie Infettive dell’Ospedale Vito Fazzi. Precisamente, si pensa che abbia mangiato alimenti ritenuti rischiosi, i quali contenevano il microorganismo chiamato vibrio Cholerae che causa appunto il colera. Naturalmente, in questo momento sono in corso tutti gli accertamenti sugli alimenti mangiati e sull’acqua bevuta, soprattutto perché bisogna capire se questo microorganismo sia ancora presente su qualche altro alimento o addirittura nell’acqua.
Tuttavia, secondo la ASL pugliese occorre anche attendere i risultati definitivi sul vibrio Cholerae, poiché potrebbe essere non tossigeno, cioè non pericoloso. Inoltre, si trovano sotto sorveglianza anche i parenti dell’uomo 70enne ricoverato, per il semplice motivo che potrebbero essere stati contagiati anche loro. Infatti, stanno eseguendo tutte le analisi proprio per accertarsi che stiano bene. Per quanto riguarda il 70enne, contagiato dal microorganismo presente negli alimenti che ha mangiato, risiede in un Comune situato nella Provincia di Lecce.
Questo è ciò che è trapelato dall’ospedale, dopo le molte ore di ricovero per la pericolosa gastroenterite. Inizialmente, l’uomo si è recato in reperto per capire cosa gli stesse accadendo, e subito dopo i medici hanno cominciato ad effettuare tutti i controlli. Tuttavia, dopo aver letto i risultati delle analisi, che apparivano del tutto anomali, i sanitari si sono insospettiti e hanno intuito la reale causa dei problemi del 70enne. Infatti, gli esami eseguiti in seguito hanno poi confermato che si trattava di colera, giunta dopo aver mangiato degli alimenti rischiosi.