Grandine terrore per gli automobilisti | Quanto ci costa?

Il grande problema di questa estate è la grandine: terrore per gli automobilisti, ecco quanto ci costa. Tutte le informazioni utili da conoscere.

In questa estate di fenomeni meteorologici estremi e violenti, numerosi automobilisti hanno subito danni ingenti alle loro auto a causa delle grandinate violente. Non solo ammaccature alla carrozzeria ma perfino vetri e parabrezza in frantumi. Una vera e propria strage di automobili che ha colpito soprattutto al Nord Italia, con scene da film catastrofico.

I chicchi di grandine che si sono abbattuti sulle macchine erano talmente grandi da avere le dimensioni di palline da golf o da tennis. Non sorprende, dunque, che abbiano fatto tutti quei danni. La violenza e l’intensità del fenomeno è dovuta al contrasto tra l’aria molto fredda in quota e l’aria calda che risale, questa estate eccezionalmente calda. Fenomeni destinati a ripetersi in futuro.

Di seguito, scopriamo quanto possono costare i danni della grandine agli automobilisti e quanto costa la prevenzione. Ecco tutto quello che bisogna sapere.

Grandine terrore per gli automobilisti, quanto ci costa

Quando l’automobile viene danneggiata dalla grandine, è molto importante portarla in una  carrozzeria specializzata nella riparazione di danni da grandine. All’interno dell’officina, infatti, dovrà esserci un professionista specializzato nella rimozione dei cosiddetti “bolli”, ovvero le bozze causate dalla grandine. Questo professionista tirabolli utilizza un’attrezzatura speciale e prima di procedere farà una stima dei danni. Se le ammaccature causate dalla grandine sono troppo o troppo grandi, occorrerà procedere con una riparazione complessiva della carrozzeria, che in questo caso richiederà l’utilizzo di stucco e una nuova verniciatura.

Il tirabolli, invece, opererà in caso di bozze da grandine di circa un paio di centimetri l’una e non superiori a 40 o 50 sulle parti principali della carrozzeria. Poiché togliere un bollo da grandine può costare circa 40 euro + Iva, fate voi i conti per tutti i bolli da togliere. Riparare una cinquantina di bolli può costare fino a 2.000 euro + Iva. Quando la macchina è molto danneggiata, anche se costoso, conviene passare direttamente alla riparazione integrale della carrozzeria. Mentre le parti dell’auto in alluminio vanno sostituite.

Per prevenire i costi di riparazione, può essere utile stipulare un’assicurazione dell’automobile contro gli eventi atmosferici, tra cui è inclusa la grandine. Fate attenzione, però, alla franchigia. Alcune assicurazioni, infatti, prevedono un massimale di spesa fino a 4.000 euro. Questo significa che se il costo della riparazione è superiore, la differenza dovrete metterla voi. Mentre nei casi in cui non sia previsto un massimale sui danni, le assicurazioni prendono come riferimento il 50% del valore commerciale dell’automobile come limite al rimborso. Pertanto, se la vostra auto vale 10mila euro, l’assicurazione vi pagherà solo 5mila euro, la metà del valore commerciale, per le riparazioni dei danni da eventi atmosferici, inclusa la grandine. Anche in questo caso, per i costi più alti la differenza dovrete metterla voi. Inoltre, possono essere previsti anche dei limiti sul rimborso dei ricambi in auto non più nuove.

L’assicurazione, comunque, vi farà risparmiare parte del costo della riparazione. Per ridurre ulteriormente questi costi e soprattutto i danni della grandine alla vostra auto, può essere molto utile comprare un telo protettivo antigrandine per l’auto. Magari non proteggerà completamente l’automobile dalla grandine più grossa e violenta ma ridurrà sicuramente l’impatto e i danni. Un telo può costare dai 50 ai 300 euro a seconda del modello e dell’imbottitura o se è gonfiabile.