La bomba è esplosa. Il braccio di ferro tra Fitto e Berlusconi ha segnato il primo round in favore del Cavaliere. Ma vincere una battaglia, non è aver vinto la guerra, quindi tutti i possibili scenari restano aperti: Fitto resterà in Forza Italia? Oppure formerà una lista al di fuori di quella del partito? Berlusconi sceglierà i prossimi candidati alle regionali, ponendo un veto ai sostenitori di Fitto? I rumors corrono, si inseguono, ma solo il tempo ci dirà la verità.
Non appena appresa la notizia del commissariamento, raggiungiamo telefonicamente Angelo Palmisano, coordinatore del circolo turese di Forza Italia a cui chiediamo, in prima battuta, un parere sul candidato di centrodestra alla presidenza della Regione Puglia, il prof. Schittulli: “Credo che Schittulli sia l’espressione più rappresentativa per il centrodestra, è sicuramente una valida opposizione alla candidatura di Emiliano e sono convinto che con lui il centrodestra possa giocarsela fino alla fine”.
“Per quanto riguarda Fitto – aggiunge – la situazione è paradossale. Essendo lui il leader indiscusso del centrodestra in Puglia, ritengo che l’azione di Berlusconi al momento sia un po’ esagerata. Comunque sembra che Fitto abbia dichiarato di voler rimanere in Forza Italia, quindi non ci dovrebbero essere grossi scossoni. Credo che si stia giocando una sorta di braccio di ferro”.
In realtà non è chiaro ancora se Fitto scenderà in campo con una propria lista al di fuori di quella di Forza Italia, che sicuramente “potrebbe essere uno stimolo maggiore” – commenta Palmisano. “Se Fitto dovesse scendere in campo con una propria lista, Turi che farà?” – gli chiediamo. “Non ci siamo mai nascosti nel dimostrare la nostra vicinanza a Raffaele Fitto, quindi seguiremo le indicazioni che lui stesso ci darà” - conclude.