
“Siamo riusciti a entrare nella storia”. Una intervista a tutto tondo, quella rilasciata al nostro Direttore, Nicola Teofilo, dal Prof. Onofrio Resta, neoeletto assessore provinciale allo sviluppo e attività produttive per il collegio Putignano-Turi, con finale al veleno, o meglio al farmaco: consiglierà a Paolo Tundo del valium.
Trenta minuti circa di conversazione, senza peli sulla lingua dove il professore ha risposto anche alle domande di Gianni, Occhiosalato e Domenico Fiorente.
“L’assessorato era un ruolo che non mi aspettavo, non l’ho mai pensato” – ha ribadito più volte, con aria dissimulata nel corso dell’intervista trasmessa in diretta streaming su Turi e Putignano (www.putignanoweb.it) (vedi video a fine articolo).
Ne ha pure per Boccardi: “Nulla contro di lui…si farà eleggere da solo!” – ha sentenziato alla domanda “appoggerebbe in futuro un’eventuale candidatura alla Regione Puglia del consigliere di maggioranza al comune di Turi?”.
Sulla sospensione in aula del primo consiglio provinciale, durata all’incirca mezzora, ha minimizzato dicendo che “è successo quello che accade dappertutto…Schittulli ha due meriti: ha imposto delle regole e dato dei meriti”.
Trenta minuti circa di conversazione, senza peli sulla lingua dove il professore ha risposto anche alle domande di Gianni, Occhiosalato e Domenico Fiorente.
“L’assessorato era un ruolo che non mi aspettavo, non l’ho mai pensato” – ha ribadito più volte, con aria dissimulata nel corso dell’intervista trasmessa in diretta streaming su Turi e Putignano (www.putignanoweb.it) (vedi video a fine articolo).
Ne ha pure per Boccardi: “Nulla contro di lui…si farà eleggere da solo!” – ha sentenziato alla domanda “appoggerebbe in futuro un’eventuale candidatura alla Regione Puglia del consigliere di maggioranza al comune di Turi?”.
Sulla sospensione in aula del primo consiglio provinciale, durata all’incirca mezzora, ha minimizzato dicendo che “è successo quello che accade dappertutto…Schittulli ha due meriti: ha imposto delle regole e dato dei meriti”.
Nella contesa del consiglio il PDL, il quale, secondo Resta è un partito che “sta ancora in forte spirito dialettico e quindi comporre queste situazioni è stato molto difficile”.
Esprime fiducia sull’amministrazione comunale di Turi: “Non ha bisogno di me… io credo che si stiano muovendo bene, ho visto il successo della Sagra delle ciliegie, ma bisognerà risolvere alcuni problemi a monte, unire la coltivazione alla commercializzazione…”.
PUTIGNANO E IL TESSILE
“A Putignano abbiamo fatto una battaglia peggio di Turi. Il problema è la crisi del tessile, e non a caso nella mia delega c’è il distretto industriale. Sono a rischio molti posti, si prevedono cassintegrazioni. La situazione è sotterranea, ma esploderà prima o poi”. Sulle problematiche di Putignano Resta promette che manterrà Il suo impegno: “lo devo – rassicura – già il primo l’ho mantenuto, perché la delega l’ho scelta io”.
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La sindaca è e sarà sempre una persona degna di stima e... - Le fontane hanno le gambe
Io sono nato a turi proprio in piazza gonnelli e ho pas... - Quando la cassiera fa… ca...
Per esperienza professionale posso dirti che per tutela... - Quando la cassiera fa… ca...
io uso sempre la carta prepagata...... così non mi succ... - C’erano una volta gli Ind...
Invece di perdere tempo ad affermarsi tra di loro pensa...
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Raffaele Fitto è indagato dalla Procura di Bari per corruzione, falso e illecito finanziamento ai partiti.Il 3 febbraio 2009, Raffaele Fitto è stato rinviato a giudizio con l'accusa di concorso in turbativa d'asta e di interesse privato del curatore fallimentare per aver venduto a prezzo di favore (per sette milioni di euro, a fronte di un valore stimato di 15,5 milioni di euro) la società commerciale Cedis (fallita nel 2005) a un contraente predeterminato (la società Sviluppo Alimentare, riconducibile all'imprenditore Brizio Montinari) durante la sua presidenza della Regione Puglia.In alcune intercettazioni telefoniche riguardanti conversazioni di Giampaolo Tarantini, al centro di un insieme di indagini denominato "Barigate" legato agli appalti sanitari nella regione Puglia, si fa cenno al coinvolgimento di Fitto (che all'epoca dei fatti ricopriva la carica di presidente della Regione) nelle attività orchestrate dallo stesso Tarantini[7].
Ma Resta conosce il suo partito?Perchè non ho sentito questa domanda nell'intervista alla Vespa che questo giornalista ha confezionato per Onofrio?
appalti:
Il 20 giugno 2006 la Procura di Bari ha chiesto alla Camera dei Deputati gli arresti domiciliari di Fitto con l'accusa di illecito affidamento dell'appalto di gestione di 11 residenze sanitarie di proprietà dell'imprenditore romano Giampaolo Angelucci (proprietario di numerose cliniche private).
Residenze sanitarie?Ma ..............