“O c'è subito un governo forte e stabile per l'Italia o è meglio ridare subito la parola agli italiani votando a giugno”, così ha esordito Berlusconi durante la mega manifestazione che si tenuta sabato 13 aprile in Piazza Prefettura a Bari. I temi affrontati: l’abolizione dell’Imu, la diminuzione delle tasse per le imprese che assumono, quelli sullo Stato da sottoporre a cura dimagrante, l’attacco alle toghe. Il Cavaliere crede che l’orizzonte elettorale sia più vicino, tanto che stavolta, dice: “sarò candidato premier”.
La piazza di Bari ha risposto all'appello: Lui voleva 50mila persone, ma secondo la segreteria regionale del Pdl, si stimano circa 150mila partecipanti. Insomma, una folla di gente desiderosa di fare il tifo. Quello di Berlusconi resta un fenomeno sociale di una Italia che è sempre pronta ad accoglierlo. Neanche il fenomeno Grillo è bastato a tagliare il rapporto viscerale con Berlusconi. Presente all’evento anche il Consigliere Regionale del Pdl Michele Boccardi.
“E’ stato incredibile vedere tantissimi uomini, donne, anziani e bambini arrivati a Bari da tutta la Puglia, in auto e in pullman, per acclamare ed accogliere Berlusconi – commenta il consigliere Regionale Michele Boccardi – Da Turi sono partite più di duecento persone e per la mobilitazione devo ringraziare i consiglieri Carenza, Cazzetta, Coppi, Angelo e Tonio Palmisano e Volpicella. Ringrazio, inoltre, tutti i Turesi, che con la loro presenza hanno confermato la stima che nutrono nei miei confronti, in Raffaele Fitto e in Silvio Berlusconi. Il Cavaliere – aggiunge Boccardi - ha scelto la Puglia come prima tappa del tour che svolgerà in tutta Italia, per riconoscere ai Pugliesi, fedeli al Pdl, la loro operosità, infatti il partito si è posizionato primo, per performance regionale, alle ultime elezioni”.
L’evento di sabato scorso è stato preceduto, venerdì sera, da una cena, voluta espressamente dal Cavaliere, presso la sala Zonno di Bari. L’On. Raffaele Fitto, vista l’esperienza di Michele Boccardi nel settore della ristorazione, ha affidato a lui l’intera organizzazione della serata. “Per me è stato un onore curare il menu e la carta dei vini della cena – spiega Boccardi – ho scelto con cura esclusivamente tutte le pietanze che esaltassero le eccellenze pugliesi. La cucina, totalmente mediterranea, con olio d’oliva delle olive coratine, è stata accompagnata da vini autoctoni: un negroamaro e il Mière delle cantine Calò. Le portate? Antipasto di gamberi di Gallipoli su purè di ceci, orecchiette di grano arso fatte a mano alla cardinale, ombrine al cartoccio dell’azienda Reho Biologiche di Gallipoli (certificate da Coldiretti) e, per dessert, mafalda con frutti di bosco.”
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