Scritto da Cinzia Debiase Lunedì 14 Settembre 2009 18:00
Nel Chiostro Delle Clarisse del Centro Culturale Polivalente di Turi, si è tenuto, nella serata del 12 settembre, la presentazione del libro Ghiaccio di Alessio Viola.
All’incontro, voluto e organizzato dalla neo-nata “Associazione Culturale Scrineum” e dalla sua presidente Annalisa Rossi, hanno partecipato il sindaco, dott. V. Gigantelli e l’Ass. alla cultura A. Tateo.
MEMORIA STORICA E GLI ANNI DI PIOMBO A BARI - Durante questo lungo viaggio si realizzano incontri casuali con persone, uomini o donne, che segnano la vita e le esperienze dell’uomo. Tuttavia Ghiaccio si propone di recuperare la memoria storica degli anni di piombo, di una generazione di giovani che ha vissuto in una città meridionale, come Bari, in cui rimpiangevano di “essere nati nel posto sbagliato al momento sbagliato”. Sono gli anni della fine dei movimenti politici e della militanza, del dilagare dell’eroina, del radicamento della delinquenza nel quotidiano e del terrorismo politico.
L'ILLUSIONE - Sentimento predominante è quello dell’amarezza per un mondo che è risultato differente rispetto a quello sperato, per il disagio di dover vivere in una realtà in cui non ci si sente di appartenere. Questo ha indotto A. Viola a esprimere nel suo libro, una necessità di ricercare una realtà o una Verità quanto più vicina a quella immaginata. E’ una ricerca che, nonostante i lunghi chilometri percorsi, i tanti incontri fatti e le tante esperienze vissute, alla fine non porta ad una meta, al recupero di quanto cercato. “Siamo al centro di nessun posto!”.