Alle 2.00 di questa notte è stata fatta esplodere una bomba all’ingresso di un negozio, filiale dell’azienda “Compro oro e argento”, sito in via Sedile.
Questa notte la maggior parte dei cittadini turesi hanno sentito un boato fragoroso proveniente dal centro cittadino. Impossibile pensare a una bomba carta o a qualche ragazzata: tutti si sono chiesti se fosse saltata in aria un’auto o fosse scoppiata una bombola di gas in appartamento.
Il botto ha svegliato tutto il vicinato, facendo subito accorrere le poche persone ancora fuori casa a quell’ora. Subito dopo, una nuvola di fumo si è propagata dalla porta in acciaio e vetro e l’onda d’urto ha recato ingenti danni nell'area circostante l’ingresso della chiesa di Santa Chiara: vetri delle finestre, porte in legno e parabrezza delle auto non hanno retto all’impatto a distanza.
Sul posto sono intervenuti immediatamente Vigili del Fuoco, Carabinieri e gli agenti della Sicurezza che si sono ritrovati davanti ad una scena di guerra: nel piccolo negozio, costituito da due stanze di ridotte dimensioni e un bagno, c’erano quadri e orologi da muro volati via, divani frantumati, porta d’ingresso dilaniata e aperta verso l’interno, suppellettili ammaccate. Inoltre, sulla facciata era ed è tutt'ora visibile un alone nero derivante dallo scoppio e dalla veloce fiammata creatasi nei primi minuti dopo l’accaduto.
Sono assolutamente incerte le cause del gesto, che ha tutte le sembianze di un colpo diretto all’azienda, i cui proprietari sono di Santeramo. Le forze dell’ordine, proprio in questi minuti, stanno svolgendo le indagini del caso per capire meglio le dinamiche e tutto ciò che potrebbe dare ulteriori indizi alla ricostruzione dell’accaduto e a capire le cause dell’avvenimento. Stanno ascoltando chi prima di loro è sopraggiunto sul posto, i proprietari e i dipendenti. Secondo alcune indiscrezioni raccolte in loco, nei minuti precedenti le 2..00 è stata vista passare ripetutamente una macchina con persone sospette.
Intanto nemmeno le telecamere stanno aiutando nella ricostruzione dei fatti: l’ingresso del negozio, infatti, è un’area video sorvegliata, così come esplicitamente scritto su un pannello antistante l’ingresso.
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Commenti
io conosco alcuni neo residenti, c'è un professore universitario della facoltà di matematica, uno scrittore, un insegnante di lettere nei licei, un ricercatore scientifico ecc tutta gente che fa paura a chi vuole il paese morto e nell'ignoranza in modo da potere offrire facilmente cene e pranzi in cambio di voti!
ecco perchè non vogliamo i nuovi residenti perchè non vogliamo crescere e quindi mentre altri paesi accoglierebbero questi neo residenti e ne farebbero il loro fiore all'occhiello turi li rifiuta perchè forse come in quel vecchio film : è meglio perdere!
Un popolo civile e' fondato su dialogo e solidarieta' non sulla ghetizzazione od emarginazione...queste porcherie lasciamole fare a quella classe politica italiana che attualmente ci governano che con queste tematiche fanno solo propaganda
nessuno si sta inventando nulla, ci sono i dati di fatto.
non dico che il titolare si presti a questi giochi ma il mio era un giudizio rivolto all categoria.
io personalmente non le vedo di buon occhio ma è un mio parere personale, capirai bene che per chi ruba in casa, il metodo più veloce e sicuro non è più il riciclaggio sul mercato c.d. "nero" ma basta andare al più vicino negozio del genere e rivenderla.
poi tanto di cappello alla volontà e al coraggio imprenditoriale del signore in questione.
giovannipaolo78: avevo capito che il tuo post era una provocazione....spiace sul serio che tu ti sia confrontato con quel genere di persone, ma Turi non è solo quello.....ogni realtà cittadina ha le proprie fasce di persone.....ti auguro di conoscere l'altra faccia della nostra cittadina.
Un saluto
DELL'AERA Graziano.
puoi sempre tornare a Bari...
[FINE QUOTE]
Se mi regali 140.000,00 Euro me ne andrei veramente da Turi visto che da quando sono in questa cittadina ho incontrato persone perfide senza cuore ne rispetto per altrui.
Comunque il mio messaggio di prima era ironico quando ho detto che Turi sembra un Far West, io non ho pregiudizi di nessun tipo, siamo tutti umani e facciamo tutti parte di questo mondo.
Io da quando sono venuto a Turi a vivere, sono stato discriminato da alcune persone, ecco perchè ho fatto questi calcoli affrettati.
I baresi hanno la mentalità aperta e speravo che anche i turesi fossero così.
Considerato che gli eventi di delinguenza sarebbero da attribuire solo e soltanto a chi li commette.
Cosa ci azzecca dare una appartenenza giografica o meno, facendo tutt'erba un fascio?
Complimenti a tutti coloro che nei commenti hanno voluto trascinare ingiustamente una città Bari e i suoi cittadini trasferiti a Turi; in altre parti d'Italia danno sempre la colpa ai rumeni ed agli exstracomunitari. Per loro, i baresi sono peggio degli exstracomunitari. Sarebbe ora di crescere, d'accettarsi,di pensare a quanti nostri concittadini sono stati costretti ad emigrare, d'amare il prossimo, di tollerare il tollerabile, di vigilare sulla nostra vita e far rispettare le leggi attraverso le istituzioni. Nel 2010 non si può pensare di protteggere i propri averi impedendo agli altri di venire a Turi o invitandoli a ritornare nel proprio paese.
Se si meraviglia del primo episodio del genere negli ultimi 100 anni a Turi, cosa dovrebbe dire dei clan , delle sparatorie,degli scippi quotidiani di Bari?
Quindi è da rientrare nel contesto dello sfottò il suo post.
Il fatto in se e la portata dell'episodio deve far riflettere un po tutti...è chiaro che attività del genere giocano sulla linea sottile della legalità.
Puoi portare oro ed avere un controvalore in denaro ma è anche vero che nella loro disponibilità vi sia anche "probabile refurtiva", portata forse dagli stessi autori.
E' pur vero che dovrebbe esistere un registro di ciò che entra ma tant'è...non credo sia difficile apportare idonee modifiche.
Più che una richiesta di tangenti, altrimenti avremmo assistito ad altri episodi, con minacce, atti indimidatori etc....immagino sia più una questione privata che abbia a che fare con il titolare, vuoi per la sua attività, vuoi per contrasti con gente del settore....etc
Turi è ancora un isola felice.....nella speranza che resti tale!
e non un "ghetto"...