
Riteniamo, alla luce delle preoccupazioni espresse da un gruppo di genitori su vari organi di informazioni, che la localizzazione del suddetto impianto generi serie riflessioni.
Il Punto Sport nasce per soddisfare le legittime esigenze dei ragazzi dai 6 ai 19 anni, così come il regolamento comunale prevede.
Ritenendo opportuno riqualificare le periferie ed aumentare la rete dei servizi di una realtà in espansione come Turi, ci si domanda, però, se un Punto Sport collocato lungo la principale arteria stradale del paese rappresenti la migliore soluzione possibile in termini di sicurezza degli adolescenti che lo frequenteranno.
Un secondo motivo di inquietudine e preoccupazione riguarda la salubrità dell’aria, in considerazione del fatto che i ragazzi respireranno le emissioni dei veicoli in transito, dei vapori della stazione di servizio in apertura e dei vari pullman di linea in sosta nell’area vicina.
Il circolo considera fondamentale garantire la sicurezza dei ragazzi e propone che venga monitorata la qualità dell’aria periodicamente mediante una centralina mobile dell’ARPA (Agenzia Regionale Protezione Ambientale) e suggerisce di adottare dispositivi di rallentamento lungo la strada.
Vogliamo ingenuamente credere che l’Amministrazione comunale abbia già provveduto alla progettazione illuministica del tratto che parte dall’incrocio di Via Ginestre fino al Punto Sport, assieme a lavori per garantire sicurezza di transito con ampi marciapiedi, certi che nessuno abbia ignorato il fatto che, allo stato attuale, i ragazzi tornerebbero sciaguratamente a casa al buio.
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Commenti
La sinistra a Turi, SEL e PRC hanno avviato un percorso politico che è anche culturale. Siamo un gruppo di giovani, molti di questi anche laureati, appassionati e senza interessi di carriere, e di mature persone che hanno ancora voglia di contribuire alla crescita economica, sociale e culturale di Turi.
L'aspirazione a rappresentare i bisogni della comunità ci spinge a informarci, lavorare per capire le soluzioni, comunicare con la gente. Stiamo qui a studiare le carte, a domandare alla gente di cosa hanno bisogno, a costruire iniziative. Vogliamo essere un vento nuovo, fresco, pulito. Ci sforziamo di esserlo.
Rifiutiamo la comunicazione politica che diventa chiacchiericcio tra persone, insulto o pettegolezzo. A Turi bisogna smetterla di parlare per partito preso, di denigrare qualcuno richiamando fatti di fratelli, nipoti, cugini, di scambiare la politica per scontro tra persone.
Bisogna smetterla di difendersi accusando. A Turi è tipico difendersi da una accusa rispondendo "quelli del tuo partito 10 anni fa hanno fatto questo e quello......"
Sulla questione specifica del Punto Sport, ci preme avanzare delle perplessità, che non sono soltanto nostre, ma della gente, dei genitori.
Il Punto Sport non è un’iniziativa da criticare perché proposta dal centrodestra, ma da esaminare nella sua realizzazione perché andranno i bambini turesi a giocarci. A noi interessa rappresentare i loro bisogni, non fare critiche a prescindere all’amministrazione.
Chi non lo comprende, si risparmi perlomeno le battute.
Per noi, quel campetto è problematico per il traffico, per la qualità dell’aria che i ragazzi dovranno respirare, per la scarsa illuminazione della zona. E lo abbiamo fatto proponendo rimedi, soluzioni, senza denigrare e attaccare persone in maniera qualunquistica.
- posizione del punto sport pericolosa a causa del traffico dei veicoli
- dubbi sulla salubrità dell'aria
- scarsa illuminazione della zona (la luce presente fino a Via Ginestre è a dir poco cimiteriale)
Qualora fossero già state previste misure per risolvere questi punti, non potremmo che rallegrarcene.
se non riescono a fare a meno di quell'attegiamento critico si facciano montare una centralina mobile dall'ARPA per monitorare le loro iniziative.