Gli auguri di Pasqua del sindaco Tina Resta

È proprio complicato fare gli auguri di Pasqua, in un momento storico così delicato.

Emergono tanti sentimenti contrastanti tra di loro, insieme ad un devastante smarrimento sociale che l’evento pandemico ha procurato.

La paura, le polemiche, la rabbia, la delusione, l’intolleranza e la ricerca frenetica dei colpevoli non lasciano spazio ad un lucido esame delle necessità del momento.

È necessario, almeno per Pasqua, fare un po’ di silenzio, riflettere e migliorarsi.

Un pensiero particolare è rivolto a coloro che sono più in difficoltà, alle persone ammalate, a coloro che hanno perso i propri cari e ai loro familiari, ai nostri anziani e a coloro che stanno vivendo questo periodo in solitudine.

I decessi, i ricoveri e le quarantene hanno bisogno di silenzio. Ora pensiamo a chi ha bisogno di noi, a chi ci vuole bene, a chi ci sta vicino, rassicurandoci e trasmettendo speranza.

L’emergenza in atto ci costringe a star lontani, ad evitare momenti di socialità importanti, ad affrontare una situazione davvero inimmaginabile prima, un nuovo modo di vivere la quotidianità nelle nostre case, che richiede sforzi e sacrifici.

Un ringraziamento sincero a tutti coloro che hanno saputo rispondere con responsabilità alle richieste e alle misure che con il tempo sono state necessarie a difesa della salute di tutti.

Giungano i miei più sinceri auguri di una Santa Pasqua, a tutta la mia comunità, ai miei collaboratori, al Consiglio comunale, alle forze dell’ordine e agli operatori sanitari, affinché i sentimenti di Pace e di Gioia, che soltanto la Pasqua riesce a donare al cuore, riescano ad illuminare ogni giorno della nostra vita e che sia rinascita per tutti noi.

Un augurio speciale al mondo della scuola a cui sono particolarmente legata.

Serena Pasqua