L’appello di Cucciolandia alla cittadinanza: “Un piccolo sacrificio per un grande regalo a chi da solo non sa difendersi”
Due settimane fa, su queste colonne, rendevamo nota la decisione dell’Amministrazione di installare all’interno del “boschetto Zaccheo” alcune attrezzature fitness basilari, “posizionate in modo tale da poter garantire un allenamento semplice, completo ed efficace ai cittadini”.
I turesi hanno certamente accolto di buon grado la notizia. D’altronde la penuria – per non dire assenza – di spazi adeguati alla libera pratica sportiva persiste a Turi da alcuni anni; questi nuovi attrezzi, pronti per essere utilizzati quando la morsa del Covid-19 inizierà ad indebolirsi, rappresentano per la cittadinanza la possibilità di frequentare un nuovo luogo, dove poter far esercizio e socializzare.
Nel gaudio generale, pressoché unanime, qualcuno ha voluto esprimere una piccola nota di malcontento: «Potrò sembrare antipatica ma avrei preferito un’area per i nostri pelosi». Il popolo dei nostri amici a quattro zampe, effettivamente, scarseggia di spazi tutelati, di opzioni ed è stato non poche volte oggetto di fenomeni d’intolleranza.
A tal proposito, è bene non dimenticare il grande lavoro svolto per la regolamentazione e la tutela delle colonie feline. Un lavoro non semplice, lungo un anno, portato avanti grazie alla sinergia che ha visto coinvolte diverse figure: Amministrazione, Polizia Locale, Asl e cittadini.
Tra questi ultimi, spicca l’impegno costante di Albino Malena, titolare di “Cucciolandia”, il quale, attraverso la pagina Facebook della sua attività, ha recentemente rivolto un appello alla cittadinanza: «Dona una cuccia ed una ciotola ai mici del Boschetto! Stiamo allestendo, in collaborazione ai cittadini di Turi e all'Amministrazione Comunale, l'area Boschetto Zaccheo in cui da anni è sita una colonia, ormai ufficialmente censita e geolocalizzata dalla Asl. Ancora un inverno è passato per loro al freddo – riferendosi ai gattini della colonia – ma stiamo lavorando per rendere l'area piacevole e sicura. Sono state inoltre posizionate pedane e bobine per aiutare il sig. Vincenzo ad alimentarli.
Vorremmo attrezzare l'area – prosegue – con ciotole fisse e dare riparo sicuro ai poveri gatti che, come alternativa, hanno solo le auto parcheggiate! Stiamo avviando una raccolta per acquistare ciotole e cucce. Quello che si chiede è un piccolo sacrificio per un grande regalo a chi da solo non sa difendersi! Ci date una zampa?».
LEONARDO FLORIO
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