Due punti qualificanti del programma dell’Amministrazione Resta sono l’attenzione per le periferie e il miglioramento della viabilità. Obiettivi che si sposano nella determinazione del Settore Lavori Pubblici che pone fine all’annoso problema di via Martiri di via Fani, una delle strade “incomplete” che si trova al di là del passaggio a livello di via Sammichele.

I residenti dell’ultimo tratto della strada in questione, da tempo immemore, lamentano l’assenza del marciapiedi e la condizione precaria del manto stradale, ancora allo stato di macadam (pietrisco). Ebbene, a seguito delle numerose segnalazioni pervenute, l’Ufficio Tecnico è stato incaricato di verificare l’effettivo stato dei luoghi: dal sopralluogo è emersa “la necessità e l’urgenza di intervenire in tempi brevi alla sistemazione della sede stradale interessata”.

A fine dicembre, dunque, è stato richiesto un preventivo alla ditta conversanese “Fontana Scavi”, precisando la natura dell’intervento, ovvero il rifacimento del manto stradale su una superficie di circa 450 metri quadri e la realizzazione del marciapiedi, compreso lo scavo, la fornitura e la posa di cordoli e mattoni.

L’impresa si è resa disponibile, stimando i costi in 10.600 euro (oltre iva). L’appalto è stato assegnato e nelle prossime settimane dovrebbero partire i lavori, spuntando un’altra casella nella lista delle opere di urbanizzazione primaria che avrebbero dovuto essere completate un paio di decenni fa.

FD