Non si è mai fermato l’impegno del gruppo di putignanesi – capitanato da Giuseppe Scaraggi, Marco Giuseppe Leoci e Nicla Roberto – che durante la prima ondata della pandemia ha promosso una gara di solidarietà in favore dell’Ospedale “Santa Maria degli Angeli”. L’obiettivo della “chiamata alle donazioni” era raggiungere il traguardo dei 50mila euro per acquistare ventilatori polmonari, indispensabili a somministrare le terapie sub-intensive ai pazienti affetti da Coronavirus.

La raccolta fondi, patrocinata dall’Amministrazione putignanese, ha superato le più rosee aspettative, arrivando a sfiorare i 70 mila euro. Onorato l’impegno a comprare le attrezzature mediche suggerite dalla Direzione Sanitaria del nosocomio, i giovani filantropi hanno deciso di utilizzare la parte residua delle donazioni (circa 3.200 euro) per comprare 221 pulsossimetri. Si tratta di un dispositivo che permette di misurare la saturazione di ossigeno nel sangue, uno dei parametri fondamentali per diagnosticare precocemente l’insorgenza di un’infezione da Coronavirus. Inoltre, questo strumento risulta essenziale anche per il monitoraggio domiciliare dei pazienti Covid paucisintomatici, che non necessitano di cure ospedaliere.

L’iniziativa è stata sostenuta anche dall’associazione SPP-LIT, guidata dal presidente Daniele Loreto, che, in collaborazione con il musicista Antonio Conte e la fotografa Arianna Ancona, ha prodotto la ‘50ena compilAction’, una playlist di 50 brani inediti pugliesi, dalla cui vendita benefica si è riusciti a ricavare circa 600 euro.

Ebbene, negli scorsi giorni, i pulsossimetri sono stati donati agli studi medici dei Comuni limitrofi Putignano, tra cui Turi che ha beneficiato di 12 apparecchi, e alla Croce Rossa Italiana “per poter effettuare – si legge nel post condiviso dal presidente Daniele Loreto – le ricorrenti visite domiciliari, più frequenti in questa nuova ondata di contagi”.

FD