Tanti i cittadini che hanno sostenuto l’iniziativa di Giuseppe Romita e Tonio Palmisano
Si è conclusa la raccolta fondi, promossa da Giuseppe Romita e Tonio Palmisano, mirata all’acquisto dei dispositivi di protezione individuale da destinare al personale medico e paramedico della postazione 118 di Turi. Primo avamposto del sistema dell’emergenza-urgenza, che ha continuato a lavorare con sacrificio e professionalità anche nelle precarie condizioni imposte da una pandemia che ha colto tutti impreparati.
Nata come iniziativa privata, circoscritta a familiari e conoscenti, l’idea di Romita e Palmisano ha riscosso fin dai primi giorni un inaspettato consenso, tanto da motivare i due proponenti a organizzare una vera e propria gara di solidarietà per «difendere la salute di chi, per lavoro, difende la nostra». Il tutto nella massima trasparenza, rilasciando una ricevuta che attestava l’importo devoluto.
“Il 118 merita l’aiuto di tutti”
Fondamentale per la riuscita della virtuosa impresa è stato il supporto di due attività – “Tabaccheria 78” di Oronzo De Michele e “Agriverde” di Giosuè Colaprico – che hanno accettato di mettere a disposizione i propri esercizi commerciali e il proprio tempo per raccogliere fisicamente le donazioni dei cittadini.
«Mi sono subito offerto volontario in questo progetto di Giuseppe e Tonio – commenta Oronzo De Michele – perché ho ritento davvero nobile l’idea di dare una mano a chi ogni giorno lavora per salvare le nostre vite. Sono stato favorevolmente sorpreso dal numero delle adesioni: tanti i cittadini che, con enorme altruismo, si sono recati in negozio a offrire il proprio contributo, affermando che “il 118 di Turi merita l’aiuto di tutti”. Un’attestazione di stima più che meritata per medici e paramedici che operano nel nostro paese».
«C’è stata una partecipazione importante nelle prime settimane, quando la campagna è stata promossa sui social – aggiunge Giosuè Colaprico. Poi, come è fisiologico, le sottoscrizioni sono andate scemando. Comunque, possiamo dirci più che soddisfatti per il traguardo raggiunto e per la risposta positiva della cittadinanza. Da chi ha potuto donare 5 euro a chi ne ha offerti 50, ognuno ha voluto fare la propria parte e contribuire alla lodevole iniziativa, in alcuni casi anche in anonimato».
“Siamo fieri di lavorare a Turi”
«Rinnovo la più sincera gratitudine alla popolazione turese per la sensibilità dimostrata, una cosa rara che non ho visto altrove. Siamo fieri di lavorare a Turi». Questo il messaggio che ci consegna la dott.ssa Elisabetta Deluzio, dirigente medico della nostra postazione del 118, a nome di tutto il personale medico e paramedico che la affianca quotidianamente.
«Il 28 marzo – prosegue – avevamo terminato gli ultimi presidi disponibili e reperirli era quasi impossibile. Grazie alla sensibilità di Tonio Palmisano e Giuseppe Romita, è partita questa raccolta fondi che ci ha permesso di ricevere i dispositivi di protezione individuali, indispensabili per affrontare con più serenità il nostro lavoro e per tornare a casa con la sicurezza di non rischiare di contagiare le nostre famiglie».
«Certo – chiosa la dott.ssa Deluzio – non è facile visitare i pazienti o svolgere le operazioni di soccorso indossando le varie protezioni; tuttavia, nonostante le non poche difficoltà, continuiamo ad impegnarci per assolvere al meglio il nostro servizio in favore della collettività turese. Ed il sostegno dei cittadini, in questo periodo critico, ci incoraggia; ci aiuta a porgere una carezza di conforto, a comunicare messaggi di speranza e a mostrare un sorriso con gli occhi. Questa battaglia la vinceremo con l’amore!».
A loro volta, Romita e Palmisano estendono il proprio ringraziamento a Maria Netti, che ha donato varie mascherine “fatte in casa”, e a Pasquita Cannito che, oltre a regalare alcune confezioni di guanti in lattice, ha deciso di cedere le tute al prezzo di acquisto, senza alcun guadagno.
Fabio D’Aprile
ULTIMI COMMENTI
- Quando la cassiera fa… ca...
io uso sempre la carta prepagata...... così non mi succ... - C’erano una volta gli Ind...
Invece di perdere tempo ad affermarsi tra di loro pensa... - Strade extraurbane, al vi...
E in via Domenico Cozzolongo quando si faranno i lavori... - Sant’Oronzo, anche quest’...
diana pirotecnica del 26 da evitare...meglio suono dell... - “Un atteggiamento irrispe...
ripeto AUGURI, a chi ha voluto dimostrare solo una cosa... - Domenico è a casa
Genitori Coraggiosi, che Dio, vi doni tutta la forza ne... - Gli indipendenti attaccan...
Ma cari indipendentisti perchè non fate meno i pagliacc... - Festa di Sant’Oronzo, lav...
i preti in questo caso hanno ragione e buon senso. spec... - DIVIETO DI AFFISSIONE PER...
ORA SIAMO AL 2020 e mi imbatto casualmente in questo ar... - “Mappare Turi è una prior...
In tutto questo marasma riusciremo a sistemare la nostr...