Giovedì 26 marzo, a partire dalle ore 17.00, presso la Parrocchia “Maria Ss. Ausiliatrice” si è tenuto l’incontro dal titolo “Il padre l’altra metà del cielo”. Relatore dell’evento è stato il Dott. Nando De Muro nonché consulente del progetto ”Famiglie Accoglienti”. Il tema conduttore della serata è stato quello genitorialità con un particolare riguardo alla figura paterna spesso sottovalutata e incompresa.
All’interno del nucleo familiare il ruolo della figura materna è sempre stato riconosciuto come inconfutabile; la funzione della figura paterna, al contrario, ha subito progressivi mutamenti a secondo del contesto storico e socio-culturale con il quale si è dovuta confrontare. La figura paterna ricopre importanti funzioni fin dai primi mesi di vita dei figli ma il suo ruolo va osservato all’interno della triade: la qualità della relazione dei genitori è fondamentale per consentire alla madre e al bambino di svolgere adeguatamente il proprio compito evolutivo. Con la prima infanzia e con l’adolescenza le relazioni dirette madre-figlio e padre-figlio assumono la stessa importanza .
Come ha sottolineato il Dott. De Muro nei primi anni di vita il bambino porta avanti il suo continuo lavoro di adattamento al mondo esterno prevalentemente attraverso il padre, sia nell’imitarlo, sia nell’accettare o meno le imposizioni. L’instaurarsi di una relazione significativa, sicura e costante con il padre permette un adeguato sviluppo sociale ed emotivo dei figli. Caratteristica fondamentale della funzione paterna è proprio quella di favorire il processo di separazione dalla madre e introdurre il figlio, attraverso il linguaggio logico, al pensiero razionale e al rispetto delle regole nell’universo delle relazioni sociali. Al padre è simbolicamente affidato il compito di traghettare gradualmente il figlio dal territorio materno a quello della società favorendo l’emancipazione dall’infanzia e il suo ingresso nel mondo adulto.
Nel corso dell’incontro il Dott. De Muro, attraverso racconti esemplificativi, ha ribadito come con padri coinvolti e differenziati, i bambini risultano in grado di regolare le questioni con i propri pari in maniera dialogica piuttosto che aggressiva. Il prossimo appuntamento con il progetto ”Famiglie Accoglienti” è a Gioia, presso l’Auditorium I.I.S.S “R.Canudo”, venerdì 10 Aprile alle ore 17.30 con il tema “I nuovi adolescenti comportamenti trasgressivi e aggressivi”.
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