Presenti anche alcuni aspiranti volontari di Turi
Il 31 marzo, presso il Padiglione del Consiglio Regionale Puglia della Fiera del Levante di Bari, si è tenuto il primo appuntamento del Corso di Formazione Volontari Protezione Civile e di Primo Soccorso, promosso dall’Associazione Nazionale Carabinieri d’Italia e dalla Protezione Civile. Presidente del corso il Tenente dei Carabinieri Dott. Giacomo Pellegrino.
Il corso è stato patrocinato dalla Presidenza del Consiglio dei Ministri-Dipartimento Nazionale della Protezione Civile, dalla Regione Puglia, dalla Provincia di Bari, dal Comune di Bari-Polizia Municipale, dalla Guardia Nazionale Ambientale e dal Corpo Nazionale Soccorso Alpino e Speleologo, con l’obiettivo di trasferire ai discenti le conoscenze teoriche che riguardano il sistema della protezione civile nazionale, migliorare la capacità operativa e i comportamenti in un ambiente di soccorso ed emergenza.
Hanno iniziato il percorso formativo anche alcuni aspiranti volontari della Protezione Civile di Turi. Presenti anche all’inaugurazione alcuni rappresentanti della nostra Polizia Municipale.
Il direttore del corso, il Dott. Ferruccio Aloè ha specificato che: “Per fare primo soccorso ci vuole responsabilità e responsabilizzazione. Nel soccorso si salva o no qualcuno e, a tal fine, un ruolo fondamentale gioca la capacità di gestire l’emotività. Il primo soccorso inizia con la prevenzione. Uno o due incidenti, ad esempio, è causato dalla velocità. É stato introdotto un nuovo concetto ed è quello di prepotenza, arroganza stradale che significa non rispettare un limite. C’è l’obbligo di ogni cittadino di intervenire in caso di emergenza chiamando il 118.”
Importante in caso di incidente è la valutazione ambientale. Bisogna, poi, mettersi in sicurezza, prima di raccogliere le informazioni.
L’intervento deve essere rapido ma calmo, la valutazione veloce. Quando, poi, si chiama il 118 è indispensabile dare il luogo esatto, il numero di telefono, spiegare la gravità dell’incidente,fornire indicazioni circa il sesso degli incidentati, l’età e la natura delle lesioni.
Il Dott. Giuseppe Tulipani, presidente dell’Accademia di Formazione Protezione Civile Karol Woityla, altro ente promotore, ha evidenziato che il comune denominatore tra il soccorso e la protezione civile è il volontariato. “La protezione civile è un complesso di forme d’intervento, istituzioni e forze dell’ordine che intervengono al momento di un’ emergenza, in caso di calamità naturale e non.” Il concetto è moderno. In Italia, il sistema nazionale della protezione civile è disciplinato nel 1992, con la legge 225, aggiornata successivamente nel 1998, con il decreto 112.
Una piccola parte del primo appuntamento è stata dedicata anche al linguaggio Lis, a cura della Dott.ssa Daniela Pantaleo.
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Commenti
cominciamo a tagliare dalla testa
ogni commento sarebbe come sparare sulla croce rossa.
a turi la protezione civile è vista come una palla al piede e non come una risorsa. all'interno del gruppo ci sono state dimissioni strumentali, congelamenti, scongelamenti, essiccazioni, nuove e altre dimissioni, ecc.
tutte cose che fanno in modo che i papabili volenterosi si allontanino da questa gestione sommaria e anebbiata.
cosa volete di più dalla vita
RISORSE NATURALI 20 aprile 2012, n. 64
P.O. FESR 2007-2013 - Asse II - Linea di Intervento
2.3 - Azione 2.3.2 “Rafforzamento delle
strutture comunali di protezione civile”. Adozione
dell’Avviso per la partecipazione alla procedura
di selezione di interventi per il rafforzamento
delle strutture comunali di protezione
civile. Impegno di spesa.
ci sono a disposizione 9.000.000 di euro per i comuni pugliesi.