
Riceviamo e Pubblichiamo.
Vorrei segnalare alla Redazione l’ennesimo, emblematico esempio dello stato di abbandono (se ce ne fosse stato ancora bisogno), in cui versa questo INFELICE paese di Turi, segno inequivocabile di indifferenza da parte di chi dovrebbe, se non per amore, almeno per decenza, intervenire ed interessare gli uffici e le persone competenti.
Qualche giorno fa, tornando da Bari con un treno serale, ho constatato – e credo con me tutti gli altri viaggiatori - lo stato di precarietà -- nonostante i recenti (e costosi) lavori di ristrutturazione e ridipintura, ecc.--, della stazione ferroviaria, dal quale non è possibile non cogliere un senso di freddo interiore, di rassegnazione, di “un tirare a campare”, che intristisce chiunque vi capiti.
Stazione semibuia, rispetto alle altre (vedi Adelfia, Casamassima, Sammichele, ecc. – è spenta anche la torre faro, che contribuisce ad illuminare tutta l’area-), con il distributore automatico dei biglietti divelto, con un orologio che non funziona, muri, puliti fino a qualche settimana fa, imbrattati –ormai - da tante “frasi” di “alta, triviale poesia”, uffici bui e ovviamente chiusi e chi più ne ha, più ne metta.
La stazione ferroviaria svolge un ruolo molto importante nell’ambito della comunità in cui è inserita: è uno dei suoi biglietti da visita.
Mi chiedo perché mai tanto abbandono…, perché non intervenire presso le Ferrovie Sud Est, e poterne fare un punto di informazione per chi arriva e chi parte? Perché non insediarvi, ad esempio, qualche agenzia di viaggio? Perché non allertare i controlli opportuni, magari posizionando ed attivando videocamere che scoraggino i vandali di passaggio, così come hanno già fatto altrove, con risultati apprezzabili?
Ho letto sui giornali locali che il PIP di Turi è ormai un sogno nel cassetto, che, purtroppo, rimarrà tale nel medio(e speriamo non lungo)tempo avvenire.
Ma, insomma, obiettivamente, chi volete che venga ad investire i propri capitali in questo SFORTUNATO paese, che non ha nulla da offrire?
Nessun contenitore socio-culturale, non un contenitore commerciale o un centro benessere: son cose da… altri pianeti.
Chi scende dal treno, chi arriva con l’auto e percorre strade (si badi bene: principali, che dovrebbero essere arterie a scorrimento veloce), che mettono a dura prova pneumatici, ammortizzatori delle macchine, ecc., tanto sono ammalorate, si rende conto a prima vista dove è (mal) capitato e l’aria di sciatteria e di quasi-desolazione che aleggia per strade e piazze.
Villa comunale malconcia, dove pare sia iniziato anzitempo il processo di desertificazione: tra poco, invece di fiori e prato, cresceranno rovi… cicorielle e sivoni…
Adesso ci si mette anche la stazione ferroviaria ad… incupire il paesaggio …
Provo un’intima sofferenza e invidia quando mi capita di andare altrove: guardate i paesi limitrofi e rendetevi conto di quanto il mondo è andato avanti e di quanto questo TRISTE paese è rimasto indietro!!!
Povero paese mio, potenzialmente dovizioso di risorse storico-paesaggistiche, agricole e gastronomiche e così povero (anzi miserrimo) di iniziative per valorizzarle!!!
Non ci resta che affidarci ai forestieri, che, almeno, comprando casa qui, ci aiuteranno a fare di Turi il più grosso DORMITORIO DELLA PROVINCIA DI BARI!!! E poi ci meravigliamo se nessuna impresa è interessata al PIP nostrano.
Ma per favore….
Uno
dei tanti turesi INCAZZATI NERI
ULTIMI COMMENTI
- Quando la cassiera fa… ca...
io uso sempre la carta prepagata...... così non mi succ... - C’erano una volta gli Ind...
Invece di perdere tempo ad affermarsi tra di loro pensa... - Strade extraurbane, al vi...
E in via Domenico Cozzolongo quando si faranno i lavori... - Sant’Oronzo, anche quest’...
diana pirotecnica del 26 da evitare...meglio suono dell... - “Un atteggiamento irrispe...
ripeto AUGURI, a chi ha voluto dimostrare solo una cosa... - Domenico è a casa
Genitori Coraggiosi, che Dio, vi doni tutta la forza ne... - Gli indipendenti attaccan...
Ma cari indipendentisti perchè non fate meno i pagliacc... - Festa di Sant’Oronzo, lav...
i preti in questo caso hanno ragione e buon senso. spec... - DIVIETO DI AFFISSIONE PER...
ORA SIAMO AL 2020 e mi imbatto casualmente in questo ar... - “Mappare Turi è una prior...
In tutto questo marasma riusciremo a sistemare la nostr...
Commenti
Allora, Lollo, di fronte a tanto e a... tanto altro, che fai? Te ne stai zitto? Io AMO IL MIO PAESE, come tu nemmeno immagini e non voglio rassegnarmi a vederlo ridotto a "sopravvivere"...
turi è fatto dai turesi
@tutti coloro che si lamentano: e tu che ti lamenti, hai fatto qualcosa per turi?
Inoltre è innegabile che se non esiste una volontà politica di far crescere il paese questi non crescerà (vediamo il disastro PIP e mi domando: quante opportunità perse ci sono li? quanto lavoro perso? quanta crescita mancata per il paese? ecc ecc), ma chi elegge il politico? ;)
Cara Alina solo tu puoi salvarci. Tu e quelle come te sono davvero una speranza. Però se ti riesce, portati sempre dietro un libro bello grosso e usalo, sii buona, per darcelo forte in testa. Tanto ce lo meritiamo proprio.
John F. Kennedy
io sono di turi, lavoro lontano vado dove c'è quello che mi piace ma per vivere e crescere i miei figli, ho scelto turi..!
Utilizzare il termine DORMITOIO e' un po' esagerato,ma bisogna riconoscere che quella poca cultura che si fa' qui',se non e' pilotata da qualche esponente politico,viene taglieggiata,messa in contenitore di nome dimenticatoio.
Per i commercianti da sempre turi e' vista come una pecora nera,difficile da investirci,questo proprio da quello che denunci tu,sara' forse una sindrome?
Volendo parlare di sponsor,c'e' qualcuno che ha buoni potenziali per sostenere iniziative culturali( che potrebbe comodamente defiscalizzare),anche in questo caso se non sei protetta politicamente non sbucciano manco un centesimo.
La politica si insidia come un verme viscido ovunque e dovunque,il vero artista chiede ma non si sottomette,per questo il piu' delle volte molti talenti preferiscono altre mete dove operare,farsi conoscere nella speranza ad un seguito,quello che qui' passando il santo,passa la festa e chi se visto se visto e magari per strada manco ti salutono piu'.
Questa e' turi... e non solo.
Auguri per la tua associazione Alina
non mollare.
"Nessun contenitore socio-culturale, non un contenitore commerciale o un centro benessere: sono cose da… altri pianeti " scrive il "turese incazzato nero..".
Se anche ce ne fossero (e ce ne sono,si fidi), chi e quanti li frequenterebbero, o li frequentano?
I turesi,non tutti per fortuna, e lo dico da turese, non spendono a Turi. Preferiscono portare i loro soldi in altri paesi, piuttosto che far crescere il nostro ..E i nuovi arrivati, non tutti ripeto e per fortuna, utilizzano il paese solo per dormire, i bambini li portano a scuola fuori, spendono fuori, socializzano fuori...
I nostri esercizi commerciali sono deserti, frequentati da pochi affezionati che preferiscono investire qui. Ma sono , siamo, troppo pochi . E la crisi si sente, non diciamo sciocchezze sostenendo che non è vero.
C'è cultura, a Turi, se la si cerca e se non si è troppo "aristocratici" per negarla o contestarla, vedi le attività (60 in 3 anni, 15 al mese del Presìdio del Libro di Turi,) o gli incontri musicali a Chi è di scena?!, o gli appuntamenti con la Banda, L'Università della Terza Età, eccetera.
Ci sono musicisti di valore, ma andare fuori a sentire Beethoven è più in che ascoltarlo qui.
Roba da pazzi.
E' molto facile parlar male, e scapparsene via.
Il difficile è restare.. Alzarsi le maniche, non aver paura di sporcarsi le mani e stravolgere questo torpore. Se lo si vuole fare. Tutti insieme. La stazione è imbrattata, rotte le macchine per obliterare, le panchine sporche, le aiuole piene di cartacce? si denunciano i responsabili e li si obbliga a riparare i danni... Non si gira la testa altrove o si fanno proclami.
Leggevo le critiche al pedaggio putignanese per il Carnevale, eppure ieri tutta Turi era a Putignano, lo dicono le immagini della televisione.
Mentre qui da noi ci sono enormi difficoltà a fare aggregazione, unire solitudini, risulta molto più facile farlo nei paesi della nostra stessa provincia..
Vogliamo una volta per tutte deciderci a risollevarci? a svegliarci e riprenderci i nostri sogni, se mi concedete di citare Martin Luther King?
Si cresce se si cresce insieme. Lo dico sapendo che il mio accorato grido resterà inascoltato, e che continuerò a leggere lamentele e pianti di finto interesse.
Se abbiamo a cuore Turi, è a Turi che dobbiamo restare. E costruire il presente.
il problema è che anche molti cittadini si sono come "abituati" a vivere così....mamma mia...ho una bimba piccolissima e pensare di tenerla qui, mi fa paura... quando diventerà ragazza e dovrà tornare dalla villa (dove sarà andata a raccogliere i sivoni e le cicorielle x mamma e papà ;-P ), dovrà attraversare il paese al buio... con cagnoloni randagi liberi....oh mamma... che tristezza...insomma... quando qualcuno di un altro paese ci critica, non possiamo "difendere" ancora questo paese, ma dobbiamo ammettere che ha davvero ragione...