Petizione di 124 cittadini per bloccare l’istallazione della antenna della Erikson.Vogliono i ripetitori solo fuori dal centro abitato.
Ieri la Polizia Municipale ha disposto la sospensione dei lavori per l’istallazione di un’antenna della Erikson (rinomata compagnia telefonica) sul lastrico solare dell’edificio sito in Turi, alla 1° traversa di Strada Conversano al numero civico n° 11.
Pare che l’iter regolamentare per istallazione del ripetitore non sia stato seguito in maniera impeccabile. Manca tra gli atti: il documento che attesta l’annuncio pubblico, da parte della Erikson, dell’inizio dei lavori presso l’Albo Pretorio, sui giornali locali e sul B.U.R.P (Bollettino Uffici Regione Puglia), e il documento che riporta il “via libera” dell’ARPA, da consegnare entro trenta giorni dalla presentazione dell’istanza, risalente al luglio scorso.
Per tali ragioni, in via precauzionale sono stati bloccati i lavori, così da permettere alla Ditta di rimediare a quanto omesso durante le fasi burocratiche precedenti all’inizio dei lavori.
La cittadinanza turese nei giorni scorsi aveva già sentito parlare dell’argomento tramite manifesti riguardanti una petizione popolare, sottoscritta da 124 persone, che a loro volta contestavano il prosieguo dei lavori, rivolgendosi direttamente agli organi competenti, e in particolar modo all’Amministrazione. Nell’esposto venivano sottolineati i gravi danni alla salute dei cittadini causati dalle onde elettromagnetiche emesse dalle antenne telefoniche. Infatti, come cita il manifesto, “0le persone soggette all’esposizione prolungata di onde ad alta e bassa frequenza possono riscontrare molto più facilmente, rispetto ad una popolazione non esposta, tumori, disturbi cardiaci, neurologici e all’apparato riproduttivo”. Venivano fatti notare anche, a caratteri cubitali, i danni economici causati ai proprietari degli immobili su cui sarebbe stata costruita l’apparecchiatura.
La richiesta pienamente condivisa dal Sindaco, è stata subito discussa nella sessione scorsa del Consiglio Comunale, in cui il Primo Cittadino ha annunciato quello che avrebbe disposto il Comandante della Polizia Municipale pochi giorni dopo.
Ora la strada è tutta in salita per i sottoscriventi del manifesto: a nome della cittadinanza, si sono fatti promotori della richiesta di bonifica delle strumentazioni già esistenti sul territorio comunale, al fine di spostare definitivamente tutte le antenne dal centro abitato alla periferia del paese. Attualmente le quattro antenne telefoniche istallate nel centro urbano si trovano presso la Stazione Sud-Est, in Via Casamassima, in Via Putignano e vicino Piazza San Giovanni.
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