L’annata agricola che stiamo vivendo è stata tutto tranne che eccezionale, sia per le ciliegie che per le percoche. E incrociamo le dita per l’uva e le olive. Ma oggi la popolazione turese può ritenersi sconfitta amaramente perché è rimbalzata in un attimo una notizia grandiosa per la città di Bisceglie e triste per la nostra comunità: oltre 21 milioni di euro, un’enormità, saranno stanziati dalla Comunità europea per il rilancio e lo sviluppo della filiera cerasicola biscegliese. Un risultato che cambierà la vita di tutto il reparto agricolo della zona, ottenuto grazie al “Consorzio di tutela e di valorizzazione della ciliegia e della frutta tipica di Bisceglie" in collaborazione con l’Amministrazione comunale che hanno vinto la graduatoria del Piano di Sviluppo Rurale 2007/2013. Questa disponibilità economica servirà a fare investimenti nelle aziende agricole e nelle industrie di trasformazione, formazione del personale addetto al settore, consulenze, ricerca e promozione dei prodotti.
Turi invece non riesce nemmeno ad ottenere un marchio registrato.
A breve tante interviste e commenti sull’argomento di personalità di spicco del nostro paese legati al mondo della cerasicoltura.
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Commenti
Bene :
- della DOP nulla di esatto raccontano perchè non hanno ben capito a cosa serve e da che parte stanno e chi sono i veri nemici.
- Della reale espressione dei pseudo amministratori delle varie cooperative e organizzazioni di categoria, da sempre presenti in Turi, in tanti non hanno ancora compreso il loro vero intendimento realizzativo.
- Quanto ai coltivatori turesi, ma chi vi ha raccontato che tutti si piangono addosso e stanno ad aspettare l'illuminato amministratore politicante che deve loro indicare il cammino ?
Sappiate che ci sono coltivatori turesi impegnati in filiera che partecipano all'innovazione varietale, colturale e impiantisca passando per la partecipazione nella ricerca scientifica avanzata universitaria, finanziandola.
Tutti questi ed altri progetti vengono regolarmente finanziati come pure abbiamo partecipato all'ultimo bando della regione Puglia PSR.
Saluti.
Ma da giovane è mai andata all'acinino oppure a ^crasciare" le casse?
La tanto declamata DOP e il suo mentore che fino ad oggi ha dimostrato di essere inconcludente per sua esclusiva responsabilità, superficialità e sciatteria non è la risoluzione dei tanti problemi e comunque non può esserlo!
Riguardo l'intercettazione di fondi comunitari è necessario che il Comune si doti di una struttura interna con specifiche competenze per partecipare a tutti i bandi. Al riguardo, ricordo di aver letto qualcosa nel programma di questa amministrazione. Ma nemmeno le cose sensante riescono a portarle a termine.
Un suggerimento ai numerosi giovani che vogliono investire il proprio futuro nell'agricoltura innovativa: perchè non costituite un consorzio di tutela (snello...) che si occupi delle ciliege e di tutti i prodotti tipici?
Il Comune, la Cooperativa e i commercianti potranno aderire in seguito in quanto è notorio che nel nostro paese (sopratutto negli affari) si preferisce attendere quello che fanno gli altri...
Ci vuole un pò di coraggio e sopratutto determinazione!
Forza, non è difficile!
Scusate gli errori di scrittura.
se non si disciplina la "censura" adottata da alcuni amministratori del sito e meglio lasciar perdere.
Quanto ai commenti, poi, se non si disciplina la "censura" adottata da alcuni amministratori del sito e meglio lasciar perdere.
i soldi sono stati ottenuti grazie al “Consorzio di tutela e di valorizzazione della ciliegia e della frutta tipica di Bisceglie".
A turi non ci sono consorzi.
in media ogni cerasicultore possiede 0,80 ettari e questo la dice lunga