La crisi economica internazionale di due anni fa e quella che stiamo vivendo in questi giorni impongono la massima concentrazione dei Governi nazionali e locali. Il 2013 è dietro l’angolo: non bisogna perdere alcuna opportunità dei finanziamenti comunitari. Dal 2014 l’Italia meridionale, non facendo più parte delle aree “Convergenza“, dovrà camminare da sola senza le risorse aggiuntive dell’Unione Europea. E questo vale anche per noi.
Negli ultimi tre anni, in verità, in termini di finanziamenti il nostro Comune ha ottenuto molto poco. Si spera che nei prossimi due venga fuori e sia palpabile “l’ansia dell’amministratore“ che è quello stato d’animo tipico degli amministratori che operano nell’interesse generale e che gioiscono nel vedere crescere la propria comunità nella sua pluralità.
Ad onor del vero, ad oggi, i nostri amministratori non sono riusciti ancora ad utilizzare tutte le risorse finanziarie ottenute negli anni scorsi. E questo non giova alla nostra Città almeno per due motivi:
1) quando si richiedono dei contributi, l’obiettivo è quello di soddisfare dei bisogni presenti tra i cittadini; per cui, più tardi si impiegano quelle risorse e più tardi si soddisfano quei bisogni. Ed i bisogni non possono aspettare, soprattutto in presenza dei mezzi finanziari a ciò destinati;
2) il loro utilizzo non tempestivo comporta il soddisfacimento dei bisogni in misura inferiore, dato l’aumento dei costi dei beni da utilizzare per questa finalità.
Quanto detto lo si riscontra chiaramente nel progetto delle “acque meteoriche“, ancora da attuare, per il quale ci è stato riconosciuto dalla Regione Puglia al nostro Comune, nel lontano 2006, un finanziamento di 2.920.000 a fondo perduto (praticamente gratis).
Orbene, se questo progetto fosse stato attuato anni fa avrebbe permesso, tra l’altro, di bitumare circa il 40% delle nostre strade. Oggi, se sarà realizzato, e noi lo speriamo vivamente e quanto prima, interesserà circa la metà del progetto originario a seguito dell’aumento dei prezzi delle materie prime che si è verificato nel corso degli anni. Intanto, il termine ultimo per poter beneficiare di quel finanziamento (30 giugno 2010), stabilito dalla Regione Puglia nella corrispondenza del gennaio scorso, sta per scadere (- 53 giorni). Ce la faranno i nostri eroi “tartaruga“? Speriamo bene, per il presente ed il futuro.
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Commenti
900.000+700.000+100.000+50.000= 1.750.000.....appunto molto poco x 3 anni di amministrazione,come dicevo nell'articolo.L'attuale amministrazione ha il diritto/dovere di essere migliore della precedente per gli amministratori stessi e soprattutto per la nostra Città ma, nei 5 anni,deve superare i quasi 11 miliori di euro ottenuti a fondo perduto dalla precedente amministrazione. Altrimenti avrà fatto....poco malgrado la " passione illuminata ". Saluti e buon lavoro.
meglio di scrivere
al solo fine di essere credibili di fronte all'opinione pubblica sarebbe opportuno che Lei dicesse che quest'Amministrazione ha ottenuto 900.000 Euro a fondo perduto dal Piano Strategico per il Ponte di Via Conversano, 700.000 Euro per l'Asilo Nido, 100.000 Euro per la messa in sicurezza delle Scuole, 50.000 Euro per il Punto Sport
Altri microfinanziamenti sono stati ottenuti e nei prossimi mesi arriveranno altre risorse dalla Regione e dal Gal che stanno vagliando le ns. proposte (ad. esempio 1.300.000 Euro per il Centro Storico e l'intero Parco Progetti per milioni di Euro).
I turesi pssono stare certi che noi abbiamo non "l'ansia dell'amministratore" come Lei la definisce ma la "passione illuminata" di voler servire con razionalità, competenza e onestà il nostro paese.
I motivi del ritardo riguardo la tempistica del Progetto Acque Reflue sono stati più volte spiegati in Consiglio Comunale ed è stata consegnata una relazione dei tecnici ai consiglieri di opposizione.
Ad ogni modo, l'Amministrazione Gigantelli ha optato per la procedura dell'appalto integrato che, pur avendo fatto accumulare qualche mese di ritardo ha avuto il pregio di far venire alla luce l'assoluta inadeguatezza del Vostro progetto in alcune sue parti (ad esempio: la mancanza assoluta dei costi per la previsione dei tombini -sic!- e l'indicazione dei diametri delle condutture troppo grandi o peggio troppo piccoli e quindi non adeguati -sic!-).
Per il resto, -come Lei ben sa o dovrebbe sapere vista la sua pluriennale esperienza di amministratore del nostro Comune-, la tempistica è dettata dal Responsabile del procedimento (soggetto non politico) che a quanto ci risulta si sta adoperando al meglio per rispettare i tempi!
Le aggiungo che in questa fase l'apposita commissione ha esaminato le cosiddette "offerte anomale" e a giorni saranno affidati i lavori -entro il termine previsto dalla Regione-.
Saluti.
attenzione